Di Dimitra Makrigianni

C’è chi è scettico, c’è chi lo celebra. Divisa in due, l’Europa ha accolto con favore il risultato delle elezioni italiane che hanno incoronato Giorgia Meloni Primo Ministro.

Ritardato
Evitando di esprimere in pubblico la paura causata dalla sua presenza di destra, la Commissione ha concesso tempo a Meloni finché non avesse rivelato la sua vera identità politica.

ERIC MAMER – Rappresentante della Commissione Europea
La Commissione europea e la sua presidente (Ursula von der Leyen) lavorano a stretto contatto con tutti i governi eletti negli Stati membri dell’UE. La stessa cosa è successa in questo caso. Naturalmente speriamo in una proficua collaborazione con le nuove autorità italiane.

La maggior parte dei paesi europei è preoccupata per la possibilità che le politiche della Meloni in Europa vadano fuori strada.

WOLFKANG BETZNER – Rappresentante del governo tedesco
Nel complesso, voi sapete quanto siano importanti per il governo federale la cooperazione in Europa e l’unità europea.

YIANNIS ECONOMOU – Rappresentante del governo greco

Queste scelte vengono valutate in base ai risultati politici che producono nel tempo. Aspetteremo e vedremo.

Avventura finanziaria
La questione, anche in Italia, è grande. La Meloni avvierà nuove trattative per il pacchetto da 190 miliardi che il Paese ha ricevuto dal Recovery Fund? Gli analisti politici sostengono che il leader di destra metterà il suo paese in difficoltà fiscali se esagerarà con il pacchetto chiedendo nuove condizioni. La prima crisi politica era vicina.

Contento
Naturalmente, le persone che la pensano allo stesso modo della Meloni si sono affrettate a congratularsi con lui. Un fatto che dimostra che l’estrema destra si sta radunando e diventando molto forte.

JORGE BUCHATE – Vicepresidente del partito nazionalista Vox
Complimenti al popolo italiano, complimenti al popolo italiano che ha votato in massa per la “Fratellanza Italiana”, un governo che certamente anteporrà i bisogni del popolo italiano a quelli degli stranieri.

VIKTOR ORBAN – Primo ministro ungherese
Non sorprende che le persone che erano arrabbiate e si sentivano ingannate dal governo che aveva sostenuto le sanzioni, uno dopo l’altro abbiano sostituito quel governo. Gloria all’Italia! Figli dell’Avanti!”

Allo stesso tempo, dall’altra parte dell’Atlantico, Washington è aperta a collaborare con il nuovo governo italiano, i membri della NATO, del G7 e dell’UE… alle condizioni necessarie.