Italia: Forse l’anno scorso il Carnevale di Venezia era senza biglietto

Centinaia di migliaia di visitatori Carnevale di Venezia quest’anno potranno goderselo, forse per l’ultima volta accesso gratuito alla storica città italiana prima che entrasse in vigore la tanto discussa regolamentazione dei biglietti volta a ridurre il numero dei visitatori.

Quello Carnevaleche affonda le sue radici nel Medioevo, è famosa per le caratteristiche maschere indossate dai partecipanti e per una serie di eventi culturali in una delle città più visitate d’Italia.

Quest’anno ospiterà più di 50 spettacoli dal 27 gennaio al 13 febbraio.

Nel 2023 il Carnevale ha attirato due milioni di visitatori che hanno pernottato nelle strutture ricettive della città e ha generato un fatturato di tre miliardi di euro, secondo i dati della Confederazione Nazionale Piccola Impresa (CNA).

Venezia, con i suoi bellissimi canali ed edifici rinascimentali, soffre da anni l’impatto del turismo di massa e per questo ha introdotto misure pilota che entreranno in vigore dal 25 aprile con l’obiettivo di limitare l’aumento del numero di visitatori. in un giorno.

“È la mia prima volta qui a gennaio e non posso credere al numero di visitatori, quindi se iniziamo a pagare, penso che sia abbastanza giusto”, ha detto Lynn Keir dell’Inghilterra.

Simone Venturini, responsabile del settore turismo del Comune, ha affermato che i 29 giorni attualmente scelti per implementare l’abbonamento pilota sono un periodo che in circostanze normali radunerebbe il maggior numero di turisti.

“Questo passaggio avrà un duplice impatto, innanzitutto comunicativo, perché darà l’impressione al pubblico che programmare le visite in questi giorni non sia una buona idea. “Allo stesso tempo, fornirà un quadro migliore dell’organizzazione del flusso di turisti”, ha affermato.

Sono già quattromila i visitatori che hanno prenotato per 29 giorni tramite l’app ufficiale, ha aggiunto.

Non ci saranno guardrail né un sistema di controllo dei biglietti con sbarre, ma le autorità effettueranno controlli ai punti di ingresso delle isole che compongono la città.

I turisti che non pagano il biglietto di cinque euro saranno soggetti a una multa compresa tra 50 e 500 euro.

Anche se i residenti locali sono esenti dal pagamento delle tasse, alcuni temono che le nuove norme potrebbero complicare la situazione.

«Questo potrebbe essere un problema per chi vive fuori Venezia e deve venire qui, magari per vedere i genitori. Chi abita nelle vicinanze deve effettuare la prenotazione. Non pagano, ma è un po’ difficile”, dice Filippo, un residente che ha chiesto che non venga scritto il suo cognome.


Viaggio | Mercoledì 31 gennaio 2024 | Foto da depositphotos.com

Girolamo Onio

"Creatore di problemi. Comunicatore. Impossibile digitare con i guantoni da boxe. Tipico sostenitore del caffè."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *