Il sindaco Clemencia ha chiesto l’autonomia sanitaria in sei città

Nel contesto di un’udienza pubblica cruciale Senato della Repubblica, riunitosi a Cartagena, il sindaco di Clemencia, Miguel Samir Barrios Coneo, ha lanciato un forte appello al Governo nazionale.

La sua richiesta urgente si è concentrata sulla necessità esistente di ripristinare l’autonomia delle risorse sanitarie nella sua città e in altre cinque città, le cui operazioni sono attualmente nelle mani di operatori esterni legati a quelle città. ESE Arjona.

Barrios Coneo ha assunto la rappresentanza Clemencia, Villanueva, San Cristóbal, El Guamo, Regidor e Norosí, sei città che, sulla base del principio di autonomia, chiedono il ritorno alla gestione diretta delle risorse sanitarie per investire nei miglioramenti richiesti dagli utenti. Ha evidenziato la complessità della situazione sottolineando che l’attuale dipendenza da alcuni enti ostacola notevolmente la capacità di gestire efficacemente le risorse destinate alla sanità.

Nelle sue parole, ha sottolineato: “Attualmente, nonostante gli sforzi compiuti dalle ESCO, queste non sono in grado di soddisfare i nostri bisogni locali”. All’audizione ha preso parte importante il Soprintendente alla Sanità, Luis Carlos Leal, Il Ministro della Sanità, Guillermo Alfonso Jaramillo, La senatrice Nadia Blel, il senatore Wilson Arias e altri attori importanti.

Questo bando non mira solo a superare gli attuali limiti nella gestione sanitaria locale, ma anche a superare i limiti esistenti gettare le basi per cambiamenti sostanziali che consentiranno a queste comunità di esercitare un controllo più efficace sulle loro risorse e garantire che i loro bisogni sanitari di base siano soddisfatti.

Rodolfo Cafaro

"Inguaribile piantagrane. Professionista televisivo. Sottilmente affascinante evangelista di Twitter. Imprenditore per tutta la vita."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *