Il “documento” di K. Mitsotakis al vertice “27” sull’energia

Da Dimitris Gatsiou

Il Presidente del Consiglio si prepara all’intenso dibattito del Vertice di Bruxelles della due giorni 24 e 25 marzo e con… una bussola di espressione, espressa a tutti i toni, che occorre una “risposta europea, al problema europeo”. L’incontro dei … leader dei “27” si è svolto all’ombra dei cambiamenti tettonici sulla mappa geopolitica ed energetica, come conseguenza dell’invasione russa dell’Ucraina. Cambiamenti tettonici che hanno un impatto diretto sui budget dei consumatori e delle imprese, con i lavori del Summit considerati critici per il principale problema della reazione reciproca di fronte a … Complicazioni che migliorano l’accuratezza e l’apprezzamento sostenibile dei beni.

“Iniziativa coraggiosa”

Il segnale alla Commissione di cercare e proporre “27” proposte e soluzioni concrete è stato dato dal Vertice Straordinario di Versailles. E ciò che resta da rispondere, con il sipario tirato a Bruxelles, è se i lavori del Consiglio d’Europa ricorderanno… l’impostazione e l’intensità delle discussioni e dei processi interni di luglio 2020. Quando in totale cinque giorni di sono necessarie consultazioni, prima che le famiglie europee arrivino… il via libera al Recovery Fund in risposta alla pressione soffocante del virus pandemico sull’economia.

“Le richieste e le esigenze del popolo europeo sono comuni a tutti… Le conseguenze sulla vita dei cittadini dell’energia e dei beni di consumo sono così gravi che nessun singolo Paese può soddisfarle… è una priorità che l’UE intervenga , soprattutto , in campo energetico… Eccoci qua, è chiaro che serve un’iniziativa europea coraggiosa…”, è il messaggio inviato da Atene.

Sperare

Dopo l’annuncio da parte del governo della prossima fase di sostegno a famiglie, imprese e agricoltori, il Maximos Palace attende… Bruxelles è l’ora della crisi energetica, mentre allo stesso tempo “concreta” l’alleanza greca. In questo contesto, i fronti comuni Atene-Roma-Madrid e Lisbona determinarono le aspirazioni della Grecia.

Ospiti da Mario Draghi, la presenza fisica di Pedro Sanchez e Antonio Costa e la presenza online di Kyriakos Mitsotakis, a causa della malattia da coronavirus, si sono svolti ieri i colloqui dei quattro Paesi del Sud Europa, con focus principale su energia e ripresa articolare. risparmiando” gli Stati membri del nord. “Questa è una questione paneuropea che richiede una risposta europea congiunta, ed è per questo che il primo ministro mantiene in primo piano la necessità di risposte globali alla crisi”, ha affermato il funzionario del governo.

Kyriakos Mitsotakis si dirige al vertice dopo aver formato l’alleanza, ma anche con una scorta del piano “in sei punti” da lui proposto ed è sotto il… microscopio della Commissione europea, chiamata ad essere presente al Scudo “27” del movimento. Il culmine della proposta Mitsotakis, che sostiene Italia, Francia, Spagna e Belgio, è l’imposizione di un tetto ai prezzi del gas all’ingrosso, la “fissazione” dei margini di oscillazione dei prezzi e dei corrispondenti prezzi dell’elettricità. Funzionari del governo hanno affermato che i quattro leader che si sono incontrati ieri non appartenevano tutti alla famiglia del Partito popolare europeo. E questo, come commentano, dimostra che la proposta avanzata dal presidente del Consiglio è penetrata in tutti i gruppi politici e ha avuto eco. Tuttavia, nonostante tutti i disaccordi tra i leader, tutti a Bruxelles hanno riconosciuto la necessità di un’azione aggiuntiva, che sosterrebbe milioni di consumatori e imprese.

Con il completamento, ieri pomeriggio, dei colloqui Mitsotaki-Draghi-Sanchez-Costa, tre punti principali possono essere raggiunti da una delle relazioni del primo ministro, che sarà il momento clou della strategia della Grecia al Vertice:

-Punto primo: Il Presidente del Consiglio ha sottolineato che nessun Paese può affrontare da solo questa crisi, perché le iniziative nazionali da sole non bastano.

-Punto Secondo: Servono iniziative europee contro le tendenze speculative.

-Punto Terzo: Per dimostrare che la crisi energetica può dare origine a un incubo populista in Europa.

“Servono azioni che proteggano il nostro popolo almeno fino alla fine della guerra e alla normalizzazione del funzionamento dei mercati… Sono convinto che il Consiglio d’Europa non dovrebbe solo riconoscere l’urgenza della situazione, ma prendere una decisione immediata. ..”, disse il Primo Ministro.

Dibattito “fuori luogo e tempo” sulle schede elettorali

Maximos Palace e lo staff finanziario, trentaquattro ore dopo l’annuncio delle misure di sostegno, hanno proposto i concetti chiave della “protezione” delle famiglie, delle imprese e degli agricoltori e al contempo della stabilità fiscale.

“Questa è una scelta che soddisfa i bisogni delle persone, ma non si discosta dalla resilienza economica, risponde alle sfide del presente senza danneggiare il futuro, rispetta i sacrifici che i cittadini hanno fatto in passato”, ha affermato il funzionario del governo.

In un contesto più generale, come osserva lo stesso dirigente con cui “K” ha parlato, il messaggio inviato mercoledì scorso da Kyriakos Mitsotakis ha avuto un tono chiaro. “I cittadini hanno sofferto di varie crisi. Prima la crisi economica, poi la crisi pandemica e ora la crisi energetica. Kyriakos Mitsotakis parla in modo realistico. E il governo è qui, conosce le difficoltà e può fare quello che fa… “Noi sosteniamo , soprattutto i più vulnerabili e la classe media… Però, allo stesso tempo, facciamo scorta anche per il prossimo periodo… Inoltre, l’entità del problema e il suo impatto sull’economia non è noto nel prossimo periodo”, hanno osservato.

Un tempo, con molti interrogativi nell’equazione geopolitica ed energetica, poi, il governo ha mantenuto la stabilità in prima linea, ha concentrato la sua strategia sui bisogni delle persone, sulle speranze di ripresa e ha chiuso ogni scenario di passaggio alle elezioni anticipate.

“Qualsiasi dibattito sulle elezioni è fuori luogo e sta scadendo. Il dibattito si ferma qui e non esiste un problema del genere, perché crea un clima di instabilità, in un momento in cui il Paese ha bisogno di stabilità e ha bisogno di leadership”, il funzionario del governo disse. . Ricordano che il presidente del Consiglio non ha mai, nelle sue discussioni pubbliche o private, lasciato aperta tale possibilità, chiarendo più e più volte che un’urna si formerà al termine dei quattro anni.

* Ristampa dell’eccezionale “Capitolo”

Xaviera Violante

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