Ignorano gli assassini del popolo palestinese e i piani della NATO di alimentare le fiamme della guerra

Il governo è profondamente immerso nelle operazioni di sostegno USA-NATO Israele che tornarono per massacrare il popolo palestinese. Basato sulla descrizione Accordo di basema anche con il consenso di altre potenze civili, l’America l’ha attivato Suda e tieniti “standby” Pireo E Keratsini per le loro navi da guerra operanti nella regione, e nel frattempo già una fregata greca “Pescare” Si tratta di una boccata d’aria fresca da una regione inclusa nella pianificazione della NATO.

Nello specifico, venerdì il cacciatorpediniere americano ha gettato l’ancora a Souda, USS Roosevelt E USS Thomas Hudner fare rifornimento e ricevere supporto logistico. Vi ricordiamo che queste due navi fanno parte della flotta di scorta delle portaerei “USS Gerald R. Ford” (navigando al largo delle coste della Palestina) insieme all’incrociatore “USS Normandy” e ai cacciatorpediniere “USS Ramage” e “USS Carney”. Ricordiamo inoltre che mercoledì una nave cisterna noleggiata dall’America per supportare le operazioni militari è salpata per Souda (“OP militare“), per coprire il loro deposito di carburante lì.

Inoltre, i dirigenti amministrativi 839esimo battaglione trasporti dell’esercito americano (con i paesi di competenza Grecia, Turchia e Italia) verificandone il viaggio (TC Det Eastern Med – Distaccamento greco), che era stato incaricato di subentrare a Keratsini, a suo nome Comando militare di schieramento e distribuzione di superficie (SDDC), la loro lavorazione dei materiali. Gli ufficiali amministrativi hanno ispezionato gli uffici e i magazzini gestiti dall’839° Battaglione Trasporti a Keratsini, nonché l’infrastruttura del “Porto di Herakles”, come viene ufficialmente chiamato, che utilizzano come centro logistico non lontano dalla Cina da COSCO.

Inoltre, secondo le informazioni, non sono sfuggiti agli incontri con i funzionari dell’Autorità Portuale Centrale del Pireo, perché spesso utilizzano il porto più grande del paese per ormeggiare lì le loro navi.

Intanto è tutto di 10/10 e per un “periodo iniziale di circa 30 giorni» fregata “Pescare” unirsi alla marina della NATO SNMG2cioè, è incluso nella pianificazione della NATO che ignora il paese che ha commesso l’omicidio, e mentre nella regione è divampato un conflitto generale.

Inoltre, un’altra fregata, la “Salame”sono nella stessa zona, anche negli affari UNIFILE, che ufficialmente dal 2006 “supervisiona” l’attuazione del cosiddetto Accordo del Libano. In sostanza, hanno supervisionato il blocco del Libano con il pretesto di impedire il passaggio di armi verso l’organizzazione”.Hezbollah“, quindi anche lei è al centro degli sviluppi. Anche un portavoce del governo ha detto venerdì che la nave “sulla costa libanese“, mentre già domenica l’aeronautica israeliana ha effettuato bombardamenti nel sud del Paese.

Inoltre, quando tutto il bacino del Mediterraneo Orientale era in piena competizione, venivano date istruzioni e indicazioni vigilanza continua e maggiore prontezza operativa»come è detto correttamente, e altre fregate greche navigarono in zone aperte e pericolose, soprattutto in “Egeone”che operano nell’ambito dell’UE”Irini“, che ufficialmente “lavora” per far rispettare l’embargo sulle armi delle Nazioni Unite alla Libia.

A parte quello, tutte le forze NATO nella regione erano in massima allerta e la loro pianificazione è stata adeguata ai nuovi fatti della guerra. Ciò vale anche per le fregate greche, lo si può vedere anche dalla composizione della SNMG2 che è notevolmente rafforzata in termini di navi e personale, tanto che delle 4 – 5 navi nella sua composizione fino ad oggi, lanciato con 1.500 dipendenti e 7 navipiù la fregata “PSARA”, più altre navi che si lanciano con i loro barili puntati sulla Palestina e sull’intero Medio Oriente, colpito ancora una volta dalla rivalità imperialista.

Allo stesso tempo, il governo stesso ha aperto la possibilità, se “la richiesta sarà avanzata”, che la SNMG2, e la fregata greca, si uniscano alla flotta di scorta “USS GERALD R. FORD”, come avviene ogni volta. nella zona transitava una portaerei americana e, sebbene fosse già diretta nella stessa zona, era stazionata anche una seconda portaerei americana.

Il governo ha canali aperti con Israele

In questo contesto, sabato, il sig La signora Mitsotakis ha avuto una conversazione telefonica con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, cosa ha detto “il suo odio per gli attacchi terroristici di Hamas” E “riafferma il suo sostegno al diritto di Israele a difendersi”come dicono da Maximos.

Sabato anche il Ministro degli Affari Esteri ha diffuso una comunicazione simile, G. Gerapetrite, con la sua controparte israeliana Eli Cohenche ha mostrato “Ferma condanna della Grecia per ogni atto di terrorismo e trattamento inumano”. Inoltre, alla luce dei crescenti interventi euro-atlantici – massacri a Gaza e altrove, il Ministero degli Affari Esteri ha emesso una “raccomandazione” ai cittadini greci di “evitare, se non assolutamente necessario, le visite in Israele, nei Territori Palestinesi e in Libano”.

Infine il ministro della Difesa N. Dendias si trasferì a Londra a “incontro d’affari”con il suo nuovo compagno, Concedere Shapps. Parteciperà anche lui Simposio greco-britannico 2023il cui evento si aprirà con un discorso, mentre incontrerà oggi e domani i membri del Parlamento britannico responsabili delle questioni della Difesa.

Si prevede che l’oggetto della discussione sarà il passo successivo nell’attuazione del cosiddetto “Dichiarazione sulla visione condivisa” (“Dichiarazione sulla visione condivisa”), che è stato firmato dai governi di entrambi i paesi a febbraio. Ufficialmente, Dichiarazioneriafferma l’impegno della Grecia e del Regno Unito a sostenersi e assistersi reciprocamente per affrontare sfide comuni e raggiungere obiettivi comuni nel campo della sicurezza; e ad approfondire la cooperazione in materia di difesa”pur sottolineando il loro impegno verso affrontare le minacce alla pace e alla sicurezza nel Mediterraneo”.

Inoltre, i due governi hanno concordato da febbraio di prepararsi ogni anno”Tabella di marcia” che includerà le “priorità di cooperazione in materia di difesa”, mentre queste sono state determinate annuale “Dialogo sulla sicurezza e la difesa“, per “esaminare i progressi ed esplorare nuove iniziative per l’ulteriore sviluppo della cooperazione bilaterale nel campo della difesa e della sicurezza”, con il contenuto, ovviamente, dato dai centri imperialisti a questi concetti.

E nella vita… la solidarietà di SYRIZA al massacro dei palestinesi

Xaviera Violante

"Premiato studioso di bacon. Organizzatore. Devoto fanatico dei social media. Appassionato di caffè hardcore."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *