Gli scienziati decifrano le prime parole di un’antica pergamena. Grazie all’intelligenza artificiale

Per la prima volta da quando Pompei ed Ercolano furono sepolte da strati di cenere vulcanica, è stata decifrata una parola su uno dei rotoli di papiro scoperti, afferma un team di scienziati che ha invitato i propri colleghi a collaborare al progetto Vesuvius Challenge. Grazie alla tecnologia informatica avanzata e all’intelligenza artificiale, Luke Farritor, studente dell’Università del Nebraska, negli Stati Uniti, ha annunciato di poter leggere la parola greca “porphyras”, che significa viola.

Farritor obbedì Server della CNN utilizza una tecnica chiamata apertura virtuale, che consente di rivelare i rotoli carbonizzati nella realtà informatica grazie all’imaging avanzato tramite tomografia computerizzata, che utilizza i raggi X. L’intelligenza artificiale può quindi cercare tracce di inchiostro sul documento e assemblare le parole. Questa tecnologia è stata sviluppata dal professor Brent Seales dell’Università del Kentucky ed è stata migliorata per quasi 20 anni.

L’intelligenza artificiale ha un futuro anche nel settore sanitario. Questo sarà un business da trilioni di dollari

Ma gli sforzi per decifrare i rotoli di Ercolano vanno avanti da molto più tempo, almeno da quando furono scoperti accidentalmente all’inizio del XVIII secolo da un operaio che scavava un pozzo sul sito dell’antica città distrutta dal Vesuvio. Nel sito sono stati scoperti circa 1.100 rotoli carbonizzati, che si ritiene provenissero dalla biblioteca di una casa appartenente al suocero di Giulio Cesare. La collezione è l’unica vasta biblioteca sopravvissuta dai tempi antichi.

Nel 19° secolo si cercò di srotolare centinaia di papiri, ma il fragile materiale si sgretolò. Uno di coloro che hanno provato a studiare questo frammento è stato Michael McOsker dell’University College di Londra. “Naturalmente abbiamo ancora molta strada da fare prima di poter leggere l’intero rotolo, questo è l’obiettivo principale. “Ma sono sicuro che ora questo problema può essere risolto e probabilmente non ci vorrà molto”, ha detto.

“I papiri non sviluppati sono incredibilmente utili e significativi, e avere un testo completo sarebbe un enorme passo avanti… L’ampiezza delle possibilità mi paralizza quasi ora, e sono grato per qualunque opera antica possiamo trovare. “Sarà molto interessante studiare qualunque cosa troveremo”, ha aggiunto.

Un regalo da favola ti aspetta

Le prime parole del rotolo furono decifrate da Farritor e quasi contemporaneamente e indipendentemente da Youssef Nader, laureato in biorobotica alla Libera Università di Berlino. Per aver decodificato la prima parola i due ricevettero una ricompensa di 50.000 dollari (1,2 milioni di corone). Il premio principale annunciato dal progetto Vesuvius Challenge è ancora in attesa del vincitore. La somma di 700.000 dollari (16,4 milioni di corone) verrà assegnata alla squadra che leggerà con successo quattro passaggi continui costituiti da almeno 140 caratteri.

Seales spera di avere una ripartizione parziale secondo i termini del concorso entro la fine di quest’anno e di leggere l’intero rotolo entro la fine del 2024.

“Questo materiale è stato creato 2000 anni fa, cioè quando visse la persona che lo scrisse. Scrivono d’amore, scrivono di guerra, scrivono di pace, discutono tra loro. In questi testi ci sono anche i dialoghi che avevano insieme sulle loro visioni filosofiche sul mondo. Anche se da questo potessimo trarre solo una lezione su quanto siano forti i legami umani che ci legano all’antichità, sarebbe significativo”, ha concluso Seales.

Un fenomeno chiamato ChatGPT

L’intelligenza artificiale è venuta alla ribalta con lo sviluppo di ChatGPT. Questo sistema di chat può generare una varietà di testi tra cui articoli, saggi, barzellette e poesie basati su semplici domande. ChatGPT impara a rispondere all’input dell’utente e, come gli esseri umani, impara da grandi quantità di dati.

Nel marzo di quest’anno è stato introdotto il modello più avanzato di intelligenza artificiale GPT-4. Ciò dovrebbe fornire risposte più sicure e utili e aprire la strada alla diffusione di una tecnologia simile a quella umana.

L’applicazione web viene offerta gratuitamente da OpenAI, ma ciò vale solo per la vecchia versione del chatbot GPT-3.5. L’intelligenza artificiale più avanzata di GPT-4, in grado di fornire risposte più precise e utili, può essere utilizzata solo dai proprietari di abbonamenti. Ciò costerà ai potenziali interessati $ 20 al mese, ovvero circa 440 CZK in conversione.

ChatGPT è dietro OpenAI, una start-up finanziata da Microsoft.

Esperto: L’intelligenza artificiale ha molti usi, ma bisogna ricordare anche i rischi

Marinella Castiglione

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