È morto all’età di 66 anni il presidente del Consiglio economico italiano ed ex ministro degli Esteri Franco Frattini. Diversi anni fa è stato uno dei consiglieri internazionali di Aleksandar Vučić e del governo della Serbia.
Nasce il 14 marzo 1957 a Roma.
Questo laureato in giurisprudenza ha lavorato prima come giudice ed è entrato in politica all’inizio degli anni Novanta. Nel 1996 è stato eletto rappresentante del Partito popolare della libertà, formato dall’unione di diversi partiti, tra cui l’italiano Napred, guidato dall’ex presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi.
In contrasto con il capriccioso e rumoroso Berlusconi, Frattini divenne noto nella scena politica italiana per il suo comportamento misurato.
Dal 2002 al 2004 è stato Ministro degli Affari Esteri nel governo Berlusconi. Si è dimesso durante la nomina a commissario europeo e vicepresidente della Commissione europea per la giustizia e gli affari interni.
Nel maggio 2008 è stato nominato capo della diplomazia italiana per la seconda volta e ha prestato servizio fino al novembre 2011. Poi ha proposto di creare un esercito dell’UE.
È inoltre presidente dell’Associazione Italiana delle Organizzazioni Internazionali.
Nell’ottobre 2011, Fratini ha ricevuto un dottorato honoris causa presso il Rettorato dell’Università di Belgrado.
Successivamente, nel 2013, è stato annunciato da Nemanjina 11 che era diventato consigliere del governo serbo e che avrebbe svolto le sue attività gratuitamente e attraverso un contatto personale con il primo vice primo ministro Aleksandar Vučić.
In un’intervista con Danas nel 2015, Fratini ha detto di aver incontrato Aleksandar Vučić in media ogni due mesi e mezzo fino a quel momento.
Parlando di integrazione euro-atlantica, Fratini una volta ha detto che “non poteva immaginare che nessun paese dei Balcani fosse membro della Nato e non dell’Ue”. Come ha affermato in un’intervista per Danas, “non dovrebbero esserci nuove condizioni” per l’avvio dei negoziati della Serbia con l’Ue.
In questo contesto, ha sottolineato che un paese come la Serbia “deve compiere sforzi per raggiungere il successo, e dopo tale sforzo diventerà membro dell’UE e non avrà più i problemi che sta affrontando in questo momento”.
Frattini è presidente del Consiglio economico italiano dal gennaio di quest’anno.
Seguici sul nostro Facebook e Instagram pagina, ma anche su Cinguettio account. sottoscrivi Edizione PDF del quotidiano Danas.
“Scrittore estremo. Appassionato di Internet. Appassionato di tv freelance. Appassionato di cibo malvagio. Introverso. Pensatore hardcore. Futuro idolo degli adolescenti. Esperto di bacon.”
