Daer ratifica uno sciopero nazionale di 24 ore contro gli operatori sanitari

Foto: Alfredo Luna.

Il personale della Federazione delle Associazioni degli Operatori Sanitari dell’Argentina (Fatsa) paralizzerà il lavoro nel Paese da mezzanotte di stasera e per tutta la giornata di domani “per difendere la ricomposizione della parità salariale” e denunciare “l’assenza di progressi nei negoziati convenzionali con la Camera “.

La direzione nazionale di Fatsa ha ratificato oggi uno sciopero nazionale della durata di 24 ore per questo giovedì, pur avendo chiarito che “sarà garantita la guardia minima e si controllerà esclusivamente lo stato di emergenza”, si legge in un documento dell’organizzazione.

I lavoratori si attiveranno anche per rendere visibile il conflitto nei corridoi o negli ingressi di ogni struttura sanitaria, mentre il sindacato assicura che “le richieste salariali sono urgenti e necessarie per tutelare il reddito” del personale.

Il vicepresidente della CGT e leader sanitario, Héctor Daer, ha ratificato oggi “l’impegno del sindacato a difendere i diritti degli operatori sanitari” e ha immediatamente chiesto alla Camera dei datori di “approvare la ricomposizione equa”

Il vicepresidente della CGT e leader sanitario, Héctor Daer, ha ratificato oggi “l’impegno del sindacato a difendere i diritti degli operatori sanitari” e ha immediatamente chiesto alla camera dei datori di lavoro di “approvare la ricomposizione equa”.

“Di fronte all’intransigenza della Camera di commercio, Fatsa chiede uno sciopero di 24 ore a partire da stasera a mezzanotte, perché senza salario non c’è salute”, si legge nel documento.

I lavoratori ospedalieri italiani hanno aderito allo sciopero e domani terranno una manifestazione, mentre “le aziende prepagate continuano ad aumentare le tariffe e a congelare i salari”, secondo il delegato generale del settore, César Latorre.

Rodolfo Cafaro

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