B. Kikilias: Rafforziamo la prevenzione con il nuovo disegno di legge sulla protezione civile

Il rafforzamento della prevenzione è al centro del nuovo disegno di legge sulla protezione civile, come affermato dal ministro della Crisi climatica e della Protezione civile, Vassilis Kikilias, nella riunione del comitato permanente per la produzione e il commercio riguardante l’elaborazione e l’esame del disegno di legge della Ministero del Clima. Crisi e Protezione Civile “Ristrutturazione della Protezione Civile – Meccanismo nazionale di soccorso aereo e trasporto aereo e altre disposizioni di emergenza”.

Secondo Kikilia, il nuovo disegno di legge che dovrebbe essere approvato nei prossimi giorni prevede, tra le altre cose, la possibilità di adottare immediatamente ulteriori misure precauzionali per la protezione e la sicurezza dei cittadini, attraverso la Gestione nazionale delle crisi. e meccanismi di gestione del rischio.

Questi includono:

– divieto preventivo di circolazione

– sospensione parziale degli obblighi lavorativi

– sospensione scolastica

– disposizioni sul telelavoro

– sospensione preventiva di eventi all’aperto, concerti, ecc.

Tali misure saranno comunicate ai cittadini tramite il 112 e saranno attuate immediatamente.

Inoltre, il disegno di legge prevede l’istituzione di un comitato di valutazione dei rischi derivanti da fenomeni meteorologici estremi. Questa commissione sarà composta da rappresentanti di organismi scientifici, come l’Agenzia Meteorologica Nazionale, e i suoi obiettivi saranno:

a) Monitoraggio continuo di tutti i fenomeni naturali pericolosi

b) Prognosi dei possibili impatti sulle infrastrutture, sulla sicurezza e sulla salute dei cittadini

c) Formulazione di un appropriato grado di preparazione dell’apparato statale

d) Adottare misure precauzionali per tutelare il patrimonio, la sicurezza e la salute dei cittadini, (ad esempio sospensione degli obblighi lavorativi unitamente ai divieti di circolazione

Allo stesso tempo, con la nuova legge, il Ministero della Crisi Climatica e della Protezione Civile ha la possibilità di effettuare controlli sul rispetto da parte dei governi locali delle misure preventive in termini di protezione antincendio, pulizia di fiumi e torrenti e attuazione delle norme di legge. . progetto antialluvione. Allo stesso tempo, l’OTA dovrebbe sottoporsi a procedure di emergenza se ritenuto necessario per proteggere la sicurezza dei cittadini.

Inoltre, attraverso il disegno di legge, vengono aggiornate le disposizioni per lo sgombero dei terreni privati ​​e delle aree scoperte.

Ciò significa che i residenti sono obbligati a dichiarare su un’apposita piattaforma digitale di aver pulito il proprio spazio esterno, per evitare il rischio di incendio. In caso di negligenza c’è l’autorizzazione legale per la pulizia e viene addebitata una tariffa al metro quadrato, mentre in caso di falsa dichiarazione verranno imposte sanzioni penali.

Inoltre, è prevista l’apertura di ulteriori zone antincendio in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente. DEDDIE e ADMIE avranno anche la possibilità di aprire zone antincendio dove sono presenti cavi dell’alta tensione, mentre nei campi ci sarà l’obbligo di sgombrare un perimetro di 100 metri, per non rivivere ciò che abbiamo vissuto l’ultima volta. estate a Nea Aghialos.

Allo stesso tempo, il nuovo disegno di legge prevede di inasprire le disposizioni esistenti della legge 4662/2020 per l’adeguamento delle multe per lavori a caldo – come bruciare erba secca, utilizzare ruote – ecc. limite in caso di recidiva da 3.000 a 50.000 euro.

Esiste inoltre la possibilità di richiedere ulteriori misure di emergenza in fasi particolari di mobilitazione politica, quali sospensione di strutture e imprese pubbliche, coprifuoco, requisizione di macchine e operatori di progetto, sospensione dei permessi, operatività 24 ore su 24. , eccetera.)

Inoltre, anche le procedure in situazioni di emergenza vengono semplificate con l’aggravarsi della crisi climatica, le strutture esistenti richiedono una maggiore verticalizzazione e semplificazione delle procedure, nonché l’adozione di misure preventive più ampie, per poter affrontare i problemi che si presentano. C’è. con fenomeni atmosferici estremi.

L’obiettivo è che le amministrazioni comunali e regionali rispondano immediatamente alle esigenze di protezione civile.

Si ampliano, quindi, le possibilità del meccanismo centrale della Protezione Civile di intervenire in modo più diretto ed efficiente con personale, risorse e mezzi, abbandonando procedure dispendiose in termini di tempo con l’obiettivo di ripristinare quanto prima la normalità.

Inoltre, il nuovo disegno di legge aggiorna la composizione e il funzionamento dell’Organismo di coordinamento della protezione civile (SOPP) a ogni livello, che deve essere convocato immediatamente, a seconda del livello di rischio.

Sono stati inoltre stabiliti:

– Dispiegamento di personale della Direzione Autonoma e dei Dipartimenti di Protezione Civile Regionali e Comunali con funzionari in servizio, i quali hanno l’obbligo di avvisare il Centro Nazionale di Coordinamento di eventuali eventi che si verificano nei loro ambiti territoriali, di rispondere immediatamente e di comunicare sempre con ESKEDIK per fornire le opportune misure tempo di informazione e assistenza informativa.

– Obblighi regionali di vigilanza e preparazione preventiva nella fase che precede il verificarsi di fenomeni atmosferici pericolosi

Inoltre il disegno di legge contiene disposizioni:

• Partecipazione di ulteriori rappresentanti-collegamenti nel Centro Nazionale di Coordinamento della Protezione Civile di enti come ADMIE, fornitori di telecomunicazioni per le questioni 112 ecc.

• Istituzione di una posizione speciale di coordinatore del salvataggio intrappolato presso ESKEDIK.

• Preparazione di standard di risposta al rischio in base al tipo di disastro naturale (incendi, inondazioni, ecc.) per la comunità e i funzionari del Meccanismo Nazionale.

• Creazione di un elenco delle macchine e degli operatori di progetto (con iscrizione per regione) presso la Segreteria Generale della Protezione Civile con un calendario di adempimenti diversi per ente.

Tale registrazione è ritenuta necessaria per semplificare il controllo sull’adeguatezza delle strutture, per evitare la doppia registrazione della stessa macchina, nonché per eseguire immediatamente gli ordini quando vengono annunciate politiche di mobilitazione speciali o emergenze.

• Trasferimento dell’Osservatorio Nazionale di Atene e dell’Agenzia Meteorologica Nazionale al Ministero della Crisi Climatica e della Protezione Civile.

• In deroga, locazione di alloggi turistici per soddisfare le esigenze dei residenti colpiti da calamità naturali.

Anche nei confronti dei titolari di diritti di concessione autostradale, con l’obiettivo di evitare il rischio di intrappolamento del conducente e l’esposizione a pericoli sulla rete autostradale, si prevede quanto segue:

• L’obbligo legale di ciascun concessionario di notificare immediatamente gli incidenti di protezione civile (ad esempio al ponte Rio-Antirrio, Attiki Odos, ecc.)

• Nel contempo, il concessionario è tenuto a prestare ogni assistenza alle forze della Protezione Civile e ad attenersi ad ogni loro indicazione. Viene inoltre stabilito l’obbligo per i rappresentanti delle società concessionarie di designare collegamenti con ESKEDIK per un migliore coordinamento delle azioni in caso di incidenti pericolosi.

FONTE: AMPE

Xaviera Violante

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