Allarme banca italiana: ha ritirato 4 milioni di euro. tra pochi mesi l’ambasciata russa

Secondo il quotidiano La Repubblica, negli ultimi mesi l’ambasciata russa a Roma ha effettuato prelievi per circa 4 milioni di euro da due conti bancari. Questi sviluppi hanno “suonato un campanello d’allarme” alla Banca d’Italia, che a sua volta ha informato i servizi segreti del Paese e le commissioni parlamentari competenti.

“Questo passo non è giustificato dalle sanzioni economiche che hanno colpito Mosca, considerato che i conti bancari presso l’ambasciata non sono particolarmente vincolati”, ha aggiunto La Repubblica.

Allo stesso tempo, ha osservato che “la possibilità che i dipendenti dell’ambasciata debbano essere pagati in contanti non è convincente e che il caso più preoccupante, e forse più realistico, è che si tratta di una strategia più complessa, che prevede la raccolta e la distribuzione delle informazioni”.

Il quotidiano italiano scrive anche che una parte di questa ingente somma potrebbe essere stata utilizzata “per pagare “influencer”, con l’obiettivo di sostenere la posizione del Cremlino e influenzare l’opinione pubblica italiana” ma potrebbero esserci stati anche individui all’interno delle Forze Armate. Forze armate che potrebbero aver rivelato, in cambio di finanziamenti, informazioni sensibili su nuove armi.

Girolamo Onio

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