La Guardia Civil ha arrestato tre persone con l’accusa di crimini contro la salute pubblica dopo aver scoperto a Saragozza un furgone che trasportava 1.520 chilogrammi di molluschi giapponesi non idonei al consumo umano.
Come riportato giovedì dall’Istituto Armed, l’incidente è avvenuto quando gli agenti del distaccamento stradale di Calatayud (Saragozza) hanno osservato un furgone fermo sulla corsia dell’A-2 che ha iniziato a muoversi all’avvicinarsi della pattuglia. Dopo aver intercettato il veicolo, le forze di sicurezza hanno trovato numerosi sacchi contenenti molluschi vivi che emettevano un forte odore.
La Benemérita, la merce è stata trasportata senza le necessarie condizioni igienico-sanitarie, perché il furgone non era né frigorifero né congelatore, trasportava solo ghiaccio sotto i pallet. I tre passeggeri non avevano documentazione di tracciabilità e viaggiavano dal Portogallo all’Italia.
Dopo aver richiesto la presenza di Seprona e del Dipartimento della Salute, hanno stabilito che le cozze presentavano un rischio per la salute, motivo per cui sono state distrutte. I tre uomini, due italiani e un portoghese, sono stati arrestati.
NON ADATTO AL CONSUMO
La squadra investigativa di Saragozza Seprona si è recata a Calatayud, dove si trovava il furgone, e ha verificato che il trasporto non era conforme alle norme igienico-sanitarie a causa della mancanza di documentazione e del freddo.
Gli ispettori della sanità pubblica del governo di Aragona hanno ispezionato il carico di 1.520 chilogrammi di vongole giapponesi vive e hanno stabilito che non erano idonee al consumo umano e dovevano essere distrutte.
Lo smaltimento della merce è stato effettuato presso un sito ufficiale di gestione dei rifiuti la mattina dopo il ritrovamento sull’autostrada A-2.
I tre occupanti del veicolo sono stati arrestati e processati per presunti reati contro la salute pubblica.
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