Riccardo Giacomoex segretario al Kirchnerism dei trasporti, ha “episodi compatibili anche se non diagnosticati” con accidente cerebrovascolare (CVA) la scorsa settimana nella prigione di Ezeiza, dove è detenuto per ordine della Corte Orale Federale 6, che lo ha processato per quattro casi di corruzione.
I problemi di salute di Jaime verificatisi domenica 27 febbraio si sono diffusi attraverso l’account Twitter gestito dai suoi parenti. Lì il 2 marzo alle 23:09 è stato pubblicato quanto segue: “Ieri sera il dottore e il capoturno sono venuti a dirmi che oggi mi devono portare in ospedale perché quello che è successo domenica è stato un ictus e devono continuare gli studi. Respingo 6 ANNI di carcere preventivo sono ILLEGALI e questo è ciò che Dio vuole”.
Secondo una fonte giudiziaria spiegata a infobaeex Segretario dei Trasporti: “Gli sono venute le vertigini e la sua vista si è offuscata. Ha avuto un episodio corrispondente a un ictus ma non gli è stato diagnosticato tale». Fonti giudiziarie hanno indicato che Jaime è stato trasferito in un ospedale italiano dove è stato visitato dalla guardia. E secondo la sezione medica del Penitenziario Federale (SPF), sono stati condotti studi di laboratorio “negativi” e risonanza magnetica che non hanno mostrato “lesioni ischemiche acute”.
La fonte ha confermato anche quanto affermato nel tweet di un account mantenuto dai parenti di Jaime: L’ex funzionario ha rifiutato di rimanere nell’ospedale italiano anche se i medici locali gli hanno consigliato di essere ricoverato e si sono anche opposti al trasferimento di nuovo dal carcere per poter mettere in atto i controlli. Jaime firma un atto in cui viene registrato il suo rifiuto.
Jaime è stato arrestato per ordine della Corte orale federale 6 e i giudici, secondo le fonti, hanno chiesto al Servizio penitenziario federale di condurre un rapporto medico ogni 48 ore per monitorare lo stato di salute dell’ex Segretario dei trasporti. Il referto medico firmato oggi a mezzogiorno afferma che: “Attualmente il paziente è in buone condizioni generali, libero e cammina senza difficoltà”.
Il processo contro Jaime è iniziato nel 2019: è stato accusato di arricchimento illecito, due casi per uso dell’auto a proprio vantaggio e per acquisto di rottami da Spagna e Portogallo. È stato arrestato nell’aprile 2016 per ordine di un giudice Giuliano Ercolini che sta studiando l’acquisto di materiale ferroviario in Europa. Tra il 2018 e il 2020 ha anche scontato parte della sua condanna al carcere per l’Undicesima Tragedia, decisione non definitiva ma confermata dalla Cassazione. Dal 2020 ad oggi, ha continuato a essere trattenuto per ordine della Corte orale federale 6 dove il processo sta per concludersi.
Pubblico ministero Gabriela Baigan– quando ha aperto la sua argomentazione nel novembre dello scorso anno – ha subito detto: “Jaime si è arricchito illegalmente mentre era un pubblico ufficiale”. Baigún ha fatto una presentazione in cui, oltre a confermare di essersi arricchito, dice di essere stato “povero” quando è entrato in carica, ma le cose sono cambiate perché “l’aiuto degli imprenditori non si è fatto attendere”. I pubblici ministeri hanno concluso che Jaime “ha cercato di nascondere la sua crescente fortuna attraverso i burattini”. Per questo, sottolinea: “È dimostrato che si è arricchito in modo giusto e ingiusto quando era un pubblico ufficiale”. Baigún ha descritto il deposito come “un caso da manuale di funzionari che si arricchiscono Baigún chiede una pena detentiva di otto anni per Jaime.
Il caso di arricchimento illegale è iniziato nel 2008. Da quel momento fino al 2012 è stato responsabile di un tribunale temporaneamente in cui è stata indagata la crescente ricchezza di Jaime, il giudice deceduto. Norberto Oyrbide. Nell’ottobre 2012 ha assunto la direzione del tribunale Sebastiano Casanelloche ha processato Jaime e le sue figure nel 2014. Nel 2016 i pubblici ministeri Carlos Rivolo Ha formalizzato l’accusa in modo che il dossier potesse essere portato a un tribunale orale e pubblico.
Nel 2018, Jaime aveva raggiunto un accordo con il pubblico ministero Baigún per dichiararsi colpevole del reato di arricchimento illecito in un processo abbreviato. Ha accettato di scontare la pena e restituire parte del denaro guadagnato illegalmente. Tuttavia, TOF 6 ha respinto l’accordo e il processo è iniziato.
Nel 2019 è iniziato il processo presso la Corte orale federale 6. Interrotto a causa della pandemia e riavviato tramite Zoom. i giudici Julio Panelo, Fernando Canero, José Martínez Sobrino e Ricardo Baslico (come quarto giudice) ha sentito circa 300 testimoni. Lo scorso febbraio, quando il processo è ripreso dopo le dimissioni del giudice Martínez Sobrino, e la difesa dell’imputato ha chiesto l’annullamento del processo per mutata composizione del Tribunale: Basilo è stato lasciato come terzo giudice. Il processo è entrato nelle fasi finali e nelle prossime settimane è atteso il verdetto.
Jaime è l’unico ex funzionario di Kirchner ancora in custodia. Fu il primo ad essere arrestato e anche il primo ad ammettere di aver preso tangenti da due uomini d’affari che doveva controllare mentre era ministro degli Esteri. La confessione è stata nell’ottobre 2015. E ha forti convinzioni per il caso.
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