Celebrati da eroi: gli italiani accolti in Germania, la Nazionale

Luciano Spalletti, Gianluigi Donnarumma et al hanno suscitato un entusiasmo sfrenato. © APA/afp / ALBERTO PIZZOLI

Da Iserlohn a Berlino, questo il programma della Nazionale italiana di calcio. Gli Azzurri ricevettero una standing ovation nei quarti di finale degli Europei, da dove sarebbero passati alla finale nella capitale tedesca, nonostante scandali e molte critiche.

Circa 500 Tifosi hanno affollato lunedì le finestre di demarcazione dell’aeroporto di Dortmund, altri si sono radunati all’Hotel Vier Saisonen vicino a Iserlohn, dove i calciatori italiani soggiorneranno nelle prossime settimane. Martedì si aspettano fino a 4.000 tifosi per il primo e unico allenamento pubblico. Gli Azzurri hanno attirato molte attenzioni al loro arrivo in EM. C’è anche: Gianluigi Buffon.

Gli occhi di Buffon si illuminano quando ricorda l’ultimo torneo in Germania e quella notte magica a Berlino. Come nel caso della Coppa del Mondo del 2006, lo Stadio Olimpico è ancora una volta una destinazione da sogno per l’Italia. La Squadra Azzurra vuole difendere con successo il titolo nella finale degli Europei del 14 luglio e festeggiare con un trofeo come fece la squadra di Buffon nel 2006. Come in passato, Gli Azzurri sono colpiti dallo scandalo e non sono i principali favoriti.

“Spesso, e spesso, diamo una brutta impressione quando partiamo dalla pole position”, ha detto Buffon, che ora è a capo della delegazione della nazionale. “D’altra parte, quando partiamo una fila dietro, spesso rimaniamo sorpresi”.

L’icona dei portieri Gianluigi Buffon è il capo della delegazione italiana. © APA/afp / ALBERTO PIZZOLI

Anche questa volta gli italiani ci sperano. Il motivo è che il campione in carica non è uno dei favoriti prima dell’inizio del torneo di venerdì. La squadra si è comportata in modo troppo incoerente nelle qualifiche e nelle prove, e le debolezze della squadra sembravano troppo gravi. “Anche nel 2021 l’Italia non è una delle squadre più forti sulla carta”, ha detto il tecnico della Nazionale Luciano Spalletti. “Essere campioni in carica per noi è uno stimolo”.

“Crediamo di avere una buona squadra”.
Il boss della squadra italiana Luciano Spalletti

La preparazione agli Europei è stata tutt’altro che priva di problemi: la tanto criticata partenza del tecnico dei campioni d’Europa Roberto Mancini per l’Arabia Saudita, un nuovo scandalo di manipolazione, accuse di razzismo e preoccupazioni per infortuni tengono impegnata la squadra. A questo si aggiunge un partenza sportiva con un girone B difficile e le avversarie Albania (15 giugno), Spagna (20 giugno) e Croazia (24 giugno). Tutto ciò ha fatto perdere all’Italia la fiducia nelle proprie possibilità di difendere con successo il proprio titolo. “Crediamo di avere una buona squadra”, ha detto Spalletti, quasi con aria di sfida.

Il 65enne ha ricordato ancora una volta da dove veniva l’attuale quattro volte campione del mondo. L’orgogliosa nazione del calcio ha mancato le finali della Coppa del Mondo 2018 e 2022. Ma soprattutto, il fallimento nei playoff del 2022 contro la squadra straniera della Macedonia del Nord, pochi mesi dopo la vittoria del Campionato Europeo, ha lasciato il segno. “Cerchiamo di continuare a migliorare, ma per poco non siamo riusciti a qualificarci per il Mondiale”, ha avvertito Spalletti, la cui squadra questa volta è riuscita ad assicurarsi un posto agli Europei solo pareggiando 0-0 contro l’Ucraina.

Fagioli divenne il centro dell’attenzione

In netto contrasto con lo scandalo delle manipolazioni che ha scosso il calcio italiano nell’autunno del 2023. Dopo le accuse contro i giocatori della nazionale Sandro Tonali, Nicolò Zaniolo e Nicolò Fagioli, la polizia ha visitato anche il centro di allenamento della Nazionale a Coverciano, vicino a Firenze. “È stato un trauma per la squadra”, ha detto Spalletti.

Nicolò Fagioli (a sinistra, accanto a Giovanni Di Lorenzo) è entrato nel torneo senza molta pratica. ©ANSA/Daniele Dal Zennaro

Il tanto pubblicizzato centrocampista Tonali viene sospeso dagli Europei, ma Fagioli resta, anche se la sua squalifica di sette mesi scade solo a maggio. “Ho sempre sperato di tornare in Nazionale, ma devo ammettere che questa nomina mi ha sorpreso”, ha detto il giocatore 23enne. Partecipare agli Europei per lui è un “sogno”. Spalletti spera che Fagioli possa dare freschezza dopo una lunga pausa. “Ha questa qualità e questa ispirazione”, ha elogiato il centrocampista della Juventus.

“Questa è la vera magia della Nazionale.”
Capo della delegazione italiana Gianluigi Buffon

Buffon scommette che i problemi e il ruolo degli outsider – simile al 2006, quando uno scandalo di manipolazione scosse l’intera Serie A e le nazionali poco prima del Mondiale – uniranno la squadra e forse anche l’intero Paese. “Tifare Italia è sempre emozionante”, ha detto il 46enne. “Questo è l’unico evento in cui diventiamo tutti fratelli. Questa è la vera magia della Nazionale”.

Gerardo Lucchesi

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