EVAA ha realizzato uno studio per la fabbricazione di…

La partnership e la cooperazione di EVEA con le camere regionali, con l’obiettivo di intraprendere un’azione congiunta che le aiuti a rafforzare il proprio ruolo a livello nazionale e regionale, è al centro del ciclo di incontri convocati dal presidente EVEA Giannis Bratakos. con camere nella regione della Macedonia occidentale.

In particolare, secondo l’annuncio, ieri mattina il presidente dell’Evea ha visitato la Camera Kozani e ha tenuto un incontro con il presidente della Camera Giannis Mitliagas e i membri del Comitato amministrativo. All’incontro erano presenti il ​​2° vicepresidente Antonis Pougaridis, il segretario generale Adam Ioannidis, il supervisore finanziario, Panagiotis Maloutas, GEMI e il responsabile dei servizi alle imprese Michael Chliapas, la responsabile della consulenza aziendale, la sig. Kosrimazis è un membro del Consiglio di Fotis Tsambouris.

L’obiettivo dell’incontro, come affermato nell’annuncio, era quello di esplorare modalità di cooperazione, in modo che la camera possa aiutare le imprese nella regione della Macedonia occidentale ad affrontare in generale la difficile situazione economica del 2022 e in particolare il difficile processo di de -legazione e passaggio al nuovo tempo.

“Quello che voglio che tu sappia è che noi come parte di EVEA, in quanto organismo imprenditoriale molto forte nel paese, riteniamo di avere l’obbligo di lavorare a stretto contatto con altre camere di questo paese e della regione. E penso anche che sia così è produttivo lavorare insieme “È nel mio DNA e nella stanza che rappresento lavorare con altre stanze”, ha affermato Bratakos sull’importanza della collaborazione tra le due camere.

Per quanto riguarda le questioni specifiche affrontate dalle camere nella regione della Macedonia occidentale, il presidente dell’EVEA ha proposto una serie di azioni di cooperazione.

Più in particolare, per quanto riguarda la presenza di entità imprenditoriali nell’attuazione del processo di delignificazione regionale e la transizione verso una nuova era, il Sig. Bratakos ha proposto un intervento congiunto di EVEA e della Camera Kozani al Ministero dello Sviluppo, per chiedere un intervento più attivo partecipazione della Camera a questo processo. . Per quanto riguarda la liquidità aziendale, si propone di creare una struttura di microcredito, alla quale parteciperanno istituzioni non finanziarie, con la Camera Kozani come principale azionista e la Hellenic Development Bank come garante. EVAA può offrire conoscenze rilevanti, avendo svolto ricerche per fare qualcosa di simile. Il terzo punto di cooperazione è l’utilizzo del West Macedonia Exhibition Center e la sua trasformazione da edificio fantasma a centro per l’innovazione, i processi di business e di esportazione, attraverso la cooperazione con l’Università della Macedonia occidentale su questioni di start-up, la creazione di cooperative che producono prodotti locali, li confezionano diversamente e li esportano. . In particolare, il Sig. Bratakos ha proposto la creazione di un Incubatore per l’innovazione e l’imprenditoria giovanile, non necessariamente per la tecnologia all’avanguardia, ma anche per la produzione ei servizi agricoli. Nel frattempo, è stato concordato di firmare un memorandum di cooperazione che delineasse gli assi in modo che le due camere potessero muoversi insieme.

Perché ciò accada, ci deve essere un piano, un piano d’azione quinquennale. “Il ruolo delle Camere è quello di elaborare una tabella di marcia per lo sviluppo della prefettura, del suo territorio. E alla fine lo Stato, il Ministero dello Sviluppo, che è l’organismo di vigilanza, raccoglie tutti questi piani e fa le politiche di sviluppo. paese”, ha detto Bratakos.

Chiudendo la sua posizione, il presidente di EVEA ha sottolineato “L’area qui sta subendo un cambiamento del modello produttivo dello Stato attraverso la violenza. Le camere come corpi devono partecipare, in modo che diventi più morbido e preciso. Nel contesto della nostra cooperazione, avete un alleato molto forte ad Atene e vorrei unirmi per aiutare e “implementare” il cambiamento produttivo del modello, che è arrivato con la forza alla vostra prefettura, e ne ha fatto un modello”.

Nel frattempo, il presidente della Camera Kozani, Giannis Mitliagas, ha menzionato in modo specifico il processo di transizione e le sfide che la Camera Kozani e la regione della Macedonia occidentale devono affrontare. “Il contesto e il momento della visita sono molto importanti, poiché il processo di transizione è in pieno svolgimento e ora ci sono leggi istituzionali e locali e non solo, le aziende sono in attesa di annunci individuali per investire nella Macedonia occidentale. Kozani e Noi consideriamo la Macedonia occidentale investibile ei membri della vostra Camera in grado di trasferire qui alcune delle loro attività, implementando un grande investimento che sarà in grado di coprire il terreno perso dall’attività di PPC. Per noi è molto importante avere un lavoro”. Mitliaga.

Sulla questione dell’accesso finanziario, il presidente della Camera Kozani ha indicato due politiche che potrebbero lavorare in parallelo per affrontare le notevoli difficoltà derivanti dal processo di deleghe nella regione. Da un lato, l’espansione del credito del Fondo di sviluppo della Macedonia occidentale, per consentire il finanziamento di alcune persone che non soddisfano rigidi criteri bancari, e dall’altro, l’uso di istituti di microcredito.

“Riteniamo che la nostra struttura sia operativamente possibile come camera regionale, ma le possibilità sono specifiche e crediamo che le partnership e le sinergie con organismi più grandi ci diano prestigio, ma forniscano anche un esempio di come le grandi camere aiutino lo sviluppo regionale e i servizi igienici”. , ha affermato l’onorevole Mitliagas.

Xaviera Violante

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