Sergio Mattarella è un eminente politico italiano, ex membro del parlamento, ministro, giudice costituzionale e attuale presidente della Repubblica Italiana.
È nato il 23 luglio 1941 a Palermo da un’importante famiglia italiana. Suo padre, Bernardo Mattarella, è stato uno dei fondatori della Democrazia Cristiana Italiana e Ministro della Difesa. Suo fratello, Piersanti Mattarello, guidò il governo autonomo della Sicilia dal 1978 al 1980, quando fu assassinato dalla mafia. Sergio ha studiato presso l’Università La Sapienza di Roma, laureandosi in giurisprudenza nel 1964. Nel 1967 è diventato avvocato e ha iniziato a insegnare presso l’Università di Palermo.
Carriera politica
Ha deciso di entrare in politica dopo la morte di suo fratello. Nel 1983 è stato eletto nel Consiglio dei Deputati della Democrazia Cristiana. L’anno successivo fu incaricato dall’allora leadership di eliminare l’influenza mafiosa dalla fazione siciliana. Nel 1985 aiutò l’avvocato Leoluc Orlando, che in precedenza aveva collaborato con il fratello, a diventare il nuovo sindaco di Palermo.
È stato ministro degli Affari parlamentari nei governi di Giovanni Gorio e Ciriaco De Mita, e dal 1989 ministro dell’Istruzione nel governo di Giulio Andreotti. Tuttavia, insieme ad altri ministri, si dimise dall’incarico l’anno successivo, quando il Parlamento adottò la cosiddetta Legge Mammi, che liberalizzava l’ambiente dei media.
Nello stesso anno divenne vicesegretario della Democrazia Cristiana e nel 1993 divenne caporedattore del quotidiano del partito Popolo. Nel 1994, quando la Democrazia Cristiana fu sciolta a causa di uno scandalo di corruzione, contribuì con altri iscritti alla fondazione del Partito Popolare Italiano (PPI).
Mattarella è stato tra i primi sostenitori dell’economista Romano Prodi che guidò la coalizione di centrosinistra Olivovník, che vinse le elezioni del 1996, nominando Mattarella capo del gruppo parlamentare PPI. Due anni dopo, caduto il primo governo Prodi, fu nominato vicepremier e ministro della Difesa nei governi di Massimo D’Alema e Giuliano Amato. Come ministro della Difesa, ha sostenuto l’intervento della NATO in Jugoslavia e ha preparato la riforma delle forze armate, che ha abolito la coscrizione militare.
Nel 2000, il PPI si unì alla coalizione di partiti centristi di Kopretina, che vide Mattarella rieletto deputato nel 2001 e nel 2006. L’anno successivo, contribuì a fondare il Partito Democratico (PD), che divenne la forza dominante della sinistra. . Nel 2011 è stato eletto dal Parlamento giudice della Corte costituzionale.
Presidente d’Italia
Nel 2015 è stato eletto presidente al quarto scrutinio Italia con un totale di 665 voti, in sostituzione di Giorgio Napolitano, il presidente italiano più longevo.
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