Evento: Elezioni Europee in Italia (fonte: ČT24)
In Italia la campagna elettorale in vista delle elezioni del Parlamento europeo sta raggiungendo il suo apice. L’incontro finale di sabato è stato ospitato dal primo ministro Giorgia Meloniová, che nei sondaggi d’opinione è nettamente in vantaggio. In precedenza si definiva nettamente rispetto a Bruxelles. Ma negli ultimi due anni ha cercato di apparire moderato e più europeista.
Il Primo Ministro italiano ha concluso la sua campagna prima delle elezioni del Parlamento europeo con uno spettacolare raduno dei suoi sostenitori a Roma, nella popolare Piazza del Popolo. Giorgia Meloni ha promesso che non solo difenderà gli interessi del Paese a Bruxelles, ma cercherà di usare la sua influenza per cambiare la politica dell’UE.
“L’Italia siederà a questo tavolo come uno dei principali rappresentanti e non si limiterà ad aspettare che altri Paesi prendano decisioni per noi. Quei giorni sono finiti”, ha detto alla manifestazione.
Ciò ha contribuito a un cambiamento nella prospettiva di Bruxelles sulla migrazione
Lo stesso Meloni non è candidato alle elezioni europee, ma tutta la campagna del partito si basa sul suo nome. In patria non ha concorrenti dell’estrema destra, anche a causa dei recenti scandali di corruzione tra i suoi partner di coalizione, ha detto il giornalista della ČT Jan Šmíd.
Secondo lui anche molti italiani hanno apprezzato il fatto che abbia contribuito a cambiare l’atteggiamento di Bruxelles nei confronti dell’immigrazione. Pertanto, si è verificato un passaggio da una politica incentrata sull’asilo e sulla ridistribuzione dei migranti a una politica di pagamento dei paesi terzi per mantenerli fuori dai confini dell’Unione Europea.
“L’Europa deve rispettare l’identità di ogni Paese, perché ogni Paese ha i suoi vantaggi. “Io sostengo l’unicità di ogni Paese, non voglio mettere troppe cose insieme”, dice ad esempio il titolare del negozio Alberto Manassei.
L’imprenditore Marco Ricco si aspetta che i politici lo proteggano. “Speriamo che facciano un buon lavoro in Europa per farci sentire più sicuri”.
Possibilità di buoni risultati elettorali e grande influenza nella politica europea
Sebbene la popolarità del primo ministro Meloni e del suo partito, Fratelli d’Italia, sia leggermente diminuita dopo la vittoria alle elezioni parlamentari, gli ultimi sondaggi in vista delle elezioni del Parlamento europeo sono fortemente a suo favore.
Fino al 27 per cento degli elettori può votare per Fratelli d’Italia. Il loro più grande rivale – il Partito Democratico di centrosinistra – ha una preferenza di circa il 21%.
Per questo Giorgia Meloniová potrà svolgere un ruolo importante nella creazione della nuova Commissione europea, ha ricordato Šmíd. Ha sottolineato che Ursula von der Leyen sta cercando un secondo mandato e sta cercando anche il sostegno del Primo Ministro italiano. Ciò però non piace ai membri di sinistra della coalizione di governo europea e c’è il rischio che, se ciò accadesse, non difenderebbero l’attuale presidente della Commissione.
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