PAESAGGIO
Toscana: Colline che scompaiono all’orizzonte, uliveti e vigneti ovunque, cipressi che emergono dal grano: il paesaggio della Toscana è unico, come un’opera d’arte. Ciò ispirò il grande pittore del XIV secolo Ambrogio Lorenzetti che mise in risalto la bellezza naturale di questa regione d’Italia attraverso le sue opere. Dopo la Peste Nera, una pestilenza che colpì la Toscana nel 1348, i ricchi sopravvissuti si trasferirono alla periferia della città. Commercianti e banchieri cambiarono il loro orientamento professionale e si dedicarono allo sfruttamento della terra. Nelle piantagioni che coltivano costruiscono case di lusso che valorizzano l’estetica della zona. La bellezza naturale della Val d’Orcia che si estende dalle colline meridionali di Siena fino al Monte Amiata ha ispirato molti pittori della Scuola Senese ad immortalare la zona nelle loro opere. Inoltre, l’UNESCO l’ha dichiarato Patrimonio dell’Umanità nel 2004.
La Toscana ha un lato selvaggio e romantico. A sud si estende la Garfagnana, “foresta magica” per gli antichi Etruschi, con le sue rapide, faggi e castagni. Pochi turisti raggiungono la valle del Casentino, dove inizia il fiume Arno, con i suoi fitti boschi, praterie e alte vette montuose. Infatti, le prime opere di Leonardo da Vinci raffigurano scene nella Valle dell’Arno.
Provenza: forse non ricorda molto un paesaggio tratto da un’opera d’arte, come la Toscana, ma garantisce assoluto relax e tranquillità. Uliveti, imponenti pianure di lavanda e vigneti sono solo alcune delle cose che ti piaceranno visitando questa regione soleggiata. Da non perdere anche la degustazione di un bicchiere di vino locale sotto le stelle. C’è una dolcezza di vita lì.
Ci sono anche luoghi dalla bellezza naturale selvaggia. Liberón, ad esempio, si trova a 1.256 di altitudine e la vita per gli abitanti del villaggio diventa molto difficile quando la zona è colpita dal maltempo. Ai piedi dei monti Esterel e Mores si possono trascorrere momenti tranquilli vicino al mare, mentre salendo ad altitudini più elevate bisogna essere preparati alle condizioni più dure.
Più a nord, foreste, canyon e strade ripide caratterizzano la regione del Var con i suoi villaggi pittoreschi come Tourtour, Chateau Doublé e Bergemont. Ancora più in alto, le regioni delle Alpi dell’Alta Provenza e del Mont-de-Lour sono ideali per godersi la natura, a differenza di San Pietroburgo. Tropez cosmopolita sulla Costa Azzurra. Più a ovest si trova il Mont Ventoux, conosciuto dal Tour de France.
CIVILTÀ
Toscana: Questa zona è un importante centro del patrimonio culturale del VII secolo a.C. dove si stabilirono gli Etruschi. Già nel 1100 d.C. Pisa era una “città delle meraviglie”: Nicola Pisano qui ridefinì la scultura mentre il matematico Leonardo Fibonacci portò per la prima volta in Europa i numeri arabi, contemporaneamente in città iniziarono a essere costruite le cattedrali.
I banchieri locali costruirono Siena, forse la città più bella della Toscana, e crearono una cultura speciale che fondò – tra le altre cose – nel 1283 il leggendario Palio, una corsa di cavalli che si svolge ancora oggi due volte l’anno.
Firenze nel XIV secolo fu il centro dello sviluppo culturale di tutta Europa e produsse grandi creatori. Capolavori come la Porta del Paradiso nel Battistero di Ghiberti e la cupola del Duomo della città costruita da Brunelleschi sono esempi tipici di questa esplosione artistica. Anche la famiglia Medici, all’epoca la famiglia più ricca d’Europa, come mecenate, finanziò artisti come Michelangelo.
Provenza: La Toscana può essere famosa per il Rinascimento, ma la Provenza ha tutto: calore, luce, ulivi, viti e la sensazione, come scrisse James Pope Hennessy, che la regione sia stata “abitata e ripopolata per secoli”. Nel Parco Nazionale del Mercantur, migliaia di pitture rupestri realizzate nell’età del bronzo impressionano ancora oggi i visitatori.
Nel corso del XIV secolo, anche se i papi fecero di Avignone il centro della cristianità, si verificò un grande rilassamento dei costumi. Nel magnifico Palazzo Papale gotico, ad esempio, secondo Petrarca, “le prostitute non mancavano mai dai letti dei papi”. Nel comune di Le Beau de Provence, il magnifico castello di Beau, costruito in pietra, è ancora un simbolo di potere. Gli splendidi monasteri cistercensi di Senanc, Silvacan e Thorone dimostrano che non tutti i sacerdoti medievali e rinascimentali caddero vittime delle loro passioni.
Di tutti gli artisti che hanno sviluppato il loro talento in Provenza, solo Paul Cézanne era originario della Provenza. Naturalmente furono importanti anche i contributi di altri, come Van Gogh e Picasso.
CIBO E VINO
Toscana: Il piatto è relativamente semplice e allo stesso tempo molto interessante. E molto famoso. Utilizza alcuni degli ingredienti più gustosi del mondo come il tartufo e l’olio d’oliva per cui la regione è famosa.
Il pesce è tutto fresco e proviene dal Mar Tirreno. Uno dei piatti tipici è il delizioso cassuccio alla livornese, che può competere con la bouillabaisse provenzale. La cucina locale comprende anche il prosciutto di una particolare razza di maiale senese (citta senese) e una bistecca spessa ma tenera, bistecca a la fiorentina, della razza bovina italiana, Kianina. I vini rossi della Toscana sono tra i più famosi al mondo. Brunello di Montalcino, Chianti Classico e Nobile di Montepulciano si distinguono per i loro sapori unici.
Provenza: L’intera regione è caratterizzata da un’enorme diversità culinaria. Le salsicce locali, le salsicce (solitamente di maiale) e vari tipi di pesce (la bouillabaisse è considerata una specialità della regione) sono i pilastri della cucina. Ci sono anche una varietà di oli d’oliva e formaggi, come il bannon, che è fatto con latte di capra e avvolto in foglie di castagno, dopo essere stato leggermente inumidito con “acqua della vita” (cognac francese alla frutta).
I vini rosati della Provenza sono molto apprezzati, mentre i vini bianchi della regione di Cassis e i vini rossi Bandol sono ottimi accompagnamenti con pesce e carne.
ATTIVITÀ
Toscana: Una meta ideale per chi ama le escursioni. La Via dei Franchi attraversa la Toscana ed è un classico antico percorso di pellegrinaggio che iniziava a Canterbury, in Inghilterra e terminava a Roma.
I visitatori potranno anche cavalcare con Buteri, l’ultimo cowboy italiano nel Parco Nazionale della Maremma. Gli sport in Garfagnana, come la canoa, il kayak e la mountain bike, danno grandi soddisfazioni.
Oltre a ciò, i visitatori possono anche vivere il miglior viaggio culinario frequentando corsi di cucina con chef esperti.
Provenza: È considerato il miglior “parco giochi” d’Europa e offre ai visitatori un’avventura unica. Al centro dell’azione, il Canyon del Verdon, altrimenti noto come il “Grand Canyon d’Europa”, è l’ideale per il rafting, l’arrampicata su roccia, la canoa, il kayak, la mountain bike e l’escursionismo.
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