L’ONU esorta Mosca a non punire i manifestanti contro la guerra che interrompono i notiziari


Primo ingresso: martedì 15 marzo 2022, 14:41

Martedì l’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA) ha chiesto alle autorità russe di garantire che la manifestante contro la guerra Marina Ovsyannikova, che ha interferito con una trasmissione in diretta sulla rete televisiva statale russa Channel One, non sia stata punita per aver infranto il legge. .in libertà di parola.

Il Cremlino in precedenza aveva definito “teppismo” le azioni della manifestante Marina Ovsyannikova, in piedi dietro un presentatore di notizie con un cartello “No alla guerra” per protestare contro l’invasione russa dell’Ucraina e cantando slogan.

Ravina Samdasani, portavoce dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, ha dichiarato martedì in una conferenza stampa a Ginevra che le autorità russe devono garantire che le donne “non subiranno ritorsioni per aver esercitato il loro diritto alla libertà di espressione”.

Ultimo aggiornamento: martedì 15 marzo 2022, 15:18

Xaviera Violante

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