L’organizzazione cattolica Saint Aegis ha firmato con lo Stato italiano un accordo per il trasferimento a Roma dei 300 profughi attualmente a Lesbo, affinché vengano concessi tutti i relativi permessi di soggiorno. Gli elementi principali di questa iniziativa, come evidenziato dai media italiani, sono l’inclusione sociale e la solidarietà.
Il capo del settore immigrazione del Viminale, Michele Di Bari, ha affermato che “questo accordo è una risposta efficace ai grandi incendi verificatisi recentemente a Lesbo”. “Questa iniziativa nel suo insieme rappresenta una sfida positiva che siamo pronti ad affrontare”, ha spiegato ai giornalisti.
E il presidente della comunità di Agios Aegidios, Michele Imbaliazzo, ha sottolineato che “a quelle trecento persone è data una grande speranza per una nuova vita in Italia e nell’intero continente europeo”. “L’Italia e altri Paesi non hanno permesso che prevalesse l’indifferenza e hanno risposto alla crisi umanitaria con un vero senso di ospitalità e programmi specifici di inclusione sociale”, ha aggiunto il responsabile della storica comunità, che ha sede nel centro della Città Eterna .
Fonte: RES-MPE
“Premiato studioso di bacon. Organizzatore. Devoto fanatico dei social media. Appassionato di caffè hardcore.”