Sette migranti sono morti di freddo mentre cercavano di attraversare il Mar Mediterraneo verso l’Italia dalla Libia su una barca che trasportava 280 persone, ha detto martedì all’Afp il sindaco della piccola isola di Lampedusa. “Tre persone sono morte durante la traversata, altre quattro affette da grave ipotermia sono morte durante il trasferimento sull’isola, dopo essere state intercettate dalla guardia costiera”disse il sindaco Totò Martello.
Secondo il programma umanitario Mediterranean Hope, legato alle Chiese evangeliche italiane, le 280 persone a bordo provengono da Bangladesh, Egitto, Mali e Sudan, e “quasi tutti erano in uno stato di grave ipotermia”. Sette delle vittime provenivano dal Bangladesh, secondo i media italiani. “Quello che sorprende è che c’è sempre un silenzio assordante da parte del governo italiano e dell’Europa, anche di fronte alla morte”.si lamentò Totò Martello.
I sopravvissuti sono stati indirizzati a centri sanitari e centri di accoglienza sovraffollati sulla piccola isola, più vicina all’Africa che all’Italia. Il centro, che ha una capienza di 250 posti, ospita attualmente oltre 600 persone. Più di 100 saranno trasferite martedì alle navi da quarantena ormeggiate a Cala Pisana, una delle attrazioni turistiche dell’isola.
Il numero degli arrivi di migranti in Italia, che era di 34.000 nel 2020, è quasi raddoppiato a 64.500 nel 2021. “E’ diventato un fenomeno continuo. Non c’è più alcuna differenza tra estate e inverno”, lo stato di Martello. “Quest’anno, visti i primi numeri, vedremo un doppio 2021″.
Nonostante le temperature gelide e il mare in aumento, da inizio mese sono arrivate in Italia più di 1.750 persone, rispetto alle 379 dello stesso periodo dell’anno scorso.
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