Schinas: La risposta all’immigrazione deve essere l’Europa

La risposta all’immigrazione “deve essere europea”, ha sottolineato il vicepresidente della Commissione Margaritis Schinas dopo il Consiglio d’emergenza Affari interni.

Allo stesso tempo, ha sottolineato lo spirito di solidarietà e di unità che esiste nel Concilio, nonché la necessità di abbandonare la “tossicità”.

“La crisi dell’Ocean Viking ha portato alcune potenze populiste ed eurofobe a sostenere ancora una volta che l’Europa non può fornire una soluzione al problema della migrazione. Questo non è vero e oggi i ministri hanno dimostrato che non lo è”, ha affermato Schinas. Inoltre, ha affermato che la risposta alla migrazione non deve essere ad hoc, ma è necessario un quadro europeo sostenibile in materia di migrazione e asilo.

“È stata discussa anche la necessità di fornire sostegno agli Stati membri che ricevono regolarmente arrivi via mare, ora disponiamo di un meccanismo di solidarietà concordato reciprocamente: un gran numero di punti di ricollocazione sono disponibili e utilizzabili. Ciò andrà a vantaggio non solo dell’Italia e della Francia, ma anche Grecia, Cipro e Malta”, ha sottolineato il vicepresidente della Commissione. Ha aggiunto che è stata sottolineata la necessità di rispettare la dichiarazione UE-Turchia, facendo riferimento al nuovo piano d’azione che sarà presentato dalla Commissione per i Balcani occidentali.

Infine, per quanto riguarda le ONG, Margaritis Schinas osserva che devono operare all’interno di un quadro organizzato e non in condizioni da “Far West”.

Xaviera Violante

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