Nuova tragedia: naufragio a Lampedusa – La neonata è scomparsa

Oggi uomini e donne della polizia economica italiana ne hanno salvati settanta migranti a bordo della nave che lo capovolge Lampedusa.

L’indagine è in corso

I soccorsi erano salpati da Sfax, Tunisia e provenivano da Nigeria, Ghana, Sierra Leone e Mali. Tra loro c’erano anche otto minori, riferisce APE-MPE.

Poco dopo l’operazione di salvataggio, la coppia ha riferito alle autorità italiane che la loro figlia, nata poche settimane fa, è caduta in acqua quando la barca si è capovolta e non sono state in grado di salvarla. Le indagini sono in corso nella speranza che il bambino possa essere trovato vivo.

Ieri si sono bruciati due bambini

Ricordando che ieri due bambini sono morti e almeno cinque donne sono rimaste ferite in un incendio scoppiato a bordo di una nave che tentava di attraversare il Mediterraneo verso l’Europa, lo hanno annunciato oggi la Guardia Costiera italiana e i media italiani.

“Secondo le autorità maltesi, una motovedetta della guardia costiera di Lampedusa è stata inviata sul posto e ha recuperato 38 migranti e i corpi di due minori”, si legge in un comunicato.

Sembra che ci sia un’esplosione

Secondo le agenzie italiane, due bambini i cui corpi carbonizzati sono stati trovati sulla nave di uno e due anni e una donna incinta di 25 anni che si credeva fosse la madre di uno di loro sono stati portati in ospedale a Palermo.

Un peschereccio tunisino, arrivato per primo sulla scena, ha riferito di un’esplosione a bordo, ha detto la guardia costiera.

La procura di Agrigento, in Sicilia, ha aperto un’indagine dopo questa tragedia, che si pensa sia stata causata dall’esplosione di una bombola di gas o dall’accensione di carburante.

I migranti soccorsi ricevono assistenza medica a Lampedusa, al largo della costa tunisina, mentre una donna rimane dispersa.

Il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino, ha parlato di “inferno” e ha invitato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ad andarci.

“Sono sindaco da soli 100 giorni e ho registrato cinque morti” tra i tanti migranti che lasciano ogni giorno le coste nordafricane su gommoni o pescherecci fatiscenti, ha detto.

Si pensa che 1269 vada perso nel Mediterraneo centrale nel 2022

“L’Europa deve agire senza indugio, non è più possibile far morire le persone”, ha aggiunto.

In una comunicazione che AFP ha avuto con l’ONG SOS Méditerranée, l’organizzazione non è stata in grado di fornire informazioni su questa tragedia.

Più di 76.000 persone sono sbarcate sulle spiagge italiane dall’inizio dell’anno, rispetto alle 50.000 dello stesso periodo nel 2021 e alle 26.000 dell’anno prima, secondo il ministero dell’Interno italiano.

Dall’inizio dell’anno, 1.269 migranti sono scomparsi nel Mediterraneo centrale, la rotta migratoria più pericolosa del mondo, secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM).

Xaviera Violante

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