L’Italia è in prima linea nell’individuazione di soluzioni contro la resistenza antimicrobica

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“Crediamo che solo con una rinnovata cooperazione bilaterale e multilaterale si possano superare le sfide sanitarie. La salute del pianeta è un grande ecosistema, la salute umana e quella animale sono interconnesse e solo lavorando a livello globale possiamo mantenere l’equilibrio.” Lo ha affermato il Ministro della Salute. Orazio Schillaciin conferenza stampa al G7 Salute di Ancona.

La resistenza antimicrobica è “un nemico silenzioso che si nasconde nell’ombra e ci minaccia, rischia di annullare molti progressi della medicina moderna ed è una vera emergenza. “Questa è una nuova pandemia”, ha detto Schillaci. “Dobbiamo affrontarla insieme, considerato l’elevato numero di decessi che si verificano – anche e soprattutto in Italia – a causa di infezioni ospedaliere legate alla resistenza batterica. Ciò è causato dall’uso inappropriato di antibiotici.

Ieri, quando il G7 Salute “l’Italia ha annunciato un finanziamento di 21 milioni di euro/dollari per i prossimi tre anni con Carb-X e associazioni globali no-profit che sostengono lo sviluppo di nuovi antibiotici per avere nuove armi contro i batteri”. aprendo la strada insieme ad altri governi del G7 nella sperimentazione e nell’identificazione di nuove soluzioni per gestire la crisi della resistenza antimicrobica”, ha concluso.

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Rodolfo Cafaro

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