La startup Brno Pekat Vision passa in mano agli italiani

Foto: Visione Pekat

Petr míd, fondatore e direttore di Pekat Vision

L’intelligenza artificiale che controlla la produzione industriale, cerca difetti e imperfezioni nei prodotti fisici. Dietro questo sviluppo tecnologico c’è la startup Brno Pekat Vision, che ora, a cinque anni dalla sua fondazione, ha annunciato la sua vendita in mani straniere. È stato acquistato dalla società italiana Datalogic per 400 milioni di corone, anche gli investitori domestici trarranno vantaggio dalla transazione.

Pekat Vision ha sviluppato soluzioni per l’ispezione visiva automatizzata e il rilevamento di anomalie nella produzione, le sue macchine e gli algoritmi di deep learning saranno ora integrati nei prodotti hardware di Datalogic. Le azioni della società italiana sono quotate alla Borsa di Milano, la cui capitalizzazione supera i 15 miliardi di corone.

“Strumenti come l’intelligenza artificiale e la visione artificiale aumentano l’efficienza dei processi in un’ampia gamma di settori, portando vantaggi molto significativi ai clienti. L’automazione attraverso l’intelligenza artificiale, la visione artificiale e l’apprendimento automatico renderanno il mondo industriale migliore e più veloce”. descrive Petr míd, fondatore e direttore di Pekat Vision.

“La nostra tecnologia è indipendente dall’area di utilizzo e consente di automatizzare i processi in un’ampia gamma di settori, dalla produzione ai trasporti, dalla logistica ai negozi al dettaglio. Siamo orgogliosi di entrare a far parte di Datalogic ed espandere la nostra attività a livello globale”. aggiunse l’imprenditore quarantenne.

Gli investitori hanno anche sostenuto Pekat nel 2019. A quel tempo, il fondo Lighthouse Ventures ha investito nella startup centinaia di migliaia di euro, o circa venti milioni di corone, come primo investimento. Per coincidenza, questa è stata anche la sua prima uscita dopo meno di tre anni.

“Siamo molto orgogliosi di Peter e dell’intero team e siamo lieti che la tecnologia ceca faccia parte della storia globale. Gli investitori che si fidano di noi vedono un ritorno di otto volte sul loro investimento iniziale in meno di tre anni”. ha aggiunto Michal Zálešák, fondatore e managing partner di Lighthouse Ventures.

“L’obiettivo di questa acquisizione è rafforzare le nostre competenze in machine e deep learning e arricchire la nostra offerta di prodotti hardware con soluzioni basate su algoritmi ad alte prestazioni. Grazie alle conoscenze e ai dipendenti di Pekat Vision, Datalogic continuerà ad ampliare la propria offerta di software sviluppo di algoritmi aggiuntivi”. ha aggiunto Valentina Volta, CEO di Datalogic Group.

Marinella Castiglione

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