La banca italiana BMPS registra il miglior utile netto dal 2015

La banca italiana Monte dei Paschi di Siena (BMPS) lunedì ha registrato un utile netto di 309,5 milioni di euro per il 2021, il più alto degli ultimi sei anni, recuperando con successo il proprio conto grazie ai guadagni legati alle commissioni. La Banca di Siena, che ha beneficiato di un salvataggio di 5,4 miliardi di euro nel 2017, ha registrato una perdita netta di 1,68 miliardi di euro nel 2020.

L’ex amministratore delegato di Bmps, Guido Bastianini, licenziato lunedì dal consiglio di amministrazione, può così vantarsi di rifornire il conto del Monte dei Paschi a Siena, anello debole del sistema bancario italiano, che ha accumulato pesanti perdite. La banca ha così registrato nel 2021 un utile operativo di 629,2 milioni di euro, a fronte di una perdita di 20,3 milioni di euro dell’anno precedente.

I ricavi di BMPS sono aumentati dell’1,3% a 2,97 miliardi di euro lo scorso anno, trainati dalle commissioni nette che sono aumentate del 3,8% a 1,48 miliardi di euro. Nel quarto trimestre, invece, la banca è tornata in zona rossa, con una perdita netta di 78,6 milioni di euro, a fronte di un risultato negativo di 154,5 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente.

CET1 capital ratio in piena applicazione è salito all’11% a fine dicembre

CET1 capital ratio in piena applicazione (“completamente carico“), indice seguito dagli analisti in quanto misura la solidità finanziaria delle banche, salita all’11% a fine dicembre, rispetto al 9,9% dell’anno prima. Segno di persistente fragilità, il BMPS ha chiuso l’ultimo dei cinquanta Le banche europee sperimentano lo stress test, i cui risultati sono stati pubblicati a fine luglio dall’Autorità bancaria europea.

La Banca centrale europea gli ha chiesto all’inizio di febbraio di rafforzare ulteriormente le sue azioni. BMPS ha annunciato a dicembre l’intenzione di lanciare un aumento di capitale di 2,5 miliardi di euro entro il 2022 per rafforzare il proprio patrimonio, nell’ambito di un nuovo piano strategico approvato dal consiglio di amministrazione.

L’annuncio arriva dopo la rottura delle trattative di fine ottobre tra il governo italiano e UniCredit in vista dell’acquisizione da parte della seconda banca del Paese di una partecipazione nel Monte dei Paschi. Come tale Roma ha cercato invano di liberarsi della quota del 64,2% che lo Stato italiano ha nel BMPS entro la fine del 2021, secondo quanto richiesto dalla Commissione Europea.

Franco Fontana

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