Italia – Meloni: Stanziamo 9,5 miliardi di euro per uscire dalla crisi

Contestualmente annuncia il rilascio di nuove autorizzazioni per l’estrazione di gas naturale nelle acque territoriali italiane.

La premier italiana Giorgia Meloni ha parlato della crisi energetica e dei nuovi passi per risolverla dopo una riunione di gabinetto.

“La prossima settimana stanziamo 9,5 miliardi di euro per far fronte agli effetti della crisi energetica e, fino alla fine del 2023, saranno stanziati altri 23 miliardi di euro”, ha detto Meloni.

Contestualmente annuncia il rilascio di nuove autorizzazioni per l’estrazione di gas naturale nelle acque territoriali italiane.

“Sosteniamo l’utilizzo dei fondi europei del Fondo di coesione, per il periodo 2013-2020, con l’obiettivo di far fronte ad alcune emergenze derivanti dalla crisi energetica. Nel nostro Piano nazionale di ripresa e resilienza, riteniamo che l’aumento dei costi delle materie prime crei problemi nella realizzazione di alcuni progetti pubblici. Questo è un problema che va affrontato”, ha detto il capo del governo italiano.

Per quanto riguarda la migrazione, il ministro dell’Interno italiano, Matteo Piandendozzi, ha sottolineato che i paesi che forniscono le loro bandiere alle navi delle ONG devono contribuire ad ospitare rifugiati e migranti soccorsi. Ha aggiunto che la nave Humanity1 è entrata nelle acque territoriali italiane nelle ultime ore, ma non è riuscita a navigare nei porti italiani. Come ha detto, deve essere consentito di salire ai vertici delle autorità sanitarie italiane, che decideranno i trasferimenti negli ospedali solo per rifugiati e immigrati che affrontano comprovati problemi di salute.

Il presidente del Consiglio italiano ha detto che “non intende, in nessun caso, vietare le manifestazioni, ma con le recenti azioni del suo governo contro i rave party, è diventata chiara la necessità di vietare forme di intrattenimento illegali”. Nel tentativo di apparire più pacifica, Georgia Meloni ha affermato che il governo non esclude alcun intervento per intensificare la misura, che comporta pene detentive fino a sei anni per chiunque organizzi o partecipi a rave party.

Fonte: RES-EMP

Girolamo Onio

"Creatore di problemi. Comunicatore. Impossibile digitare con i guantoni da boxe. Tipico sostenitore del caffè."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *