Grande affare
Le autorità italiane hanno arrestato 35 persone in una serie di raid contro membri sospetti mafiaha annunciato oggi la polizia che ha intensificato la caccia all’uomo per catturare l’uomo più ricercato del paese.
L’operazione faceva parte di un’indagine più ampia volta a catturare Matteo Messina Denaro, il “padrino” della mafia siciliana, Cosa Nostra, latitante dal 1993, hanno detto i Carabinieri in un comunicato.
L’irruzione, che ha coinvolto un elicottero della polizia, si è concentrata su sospetti mafiosi nella zona di Trapani, città della Sicilia occidentale, e ha portato all’arresto di persone sospettate di associazione a delinquere, racket e gioco d’azzardo illegale, tra gli altri reati.
Messina Denaro può ancora emettere ordinanze per come opera la mafia nell’area che è il suo quartier generale in zona, anche se è scomparsa da tempo, secondo la polizia.
L’operazione, che ha preso di mira un totale di 70 persone, ha compreso perquisizioni e il sequestro dei beni di altri sospetti, hanno aggiunto i Carabinieri.
Messina Denaro, 60 anni, è stata condannata all’ergastolo in contumacia per il suo ruolo negli omicidi del 1992 dei pubblici ministeri della criminalità organizzata Giovanni Falcone e Paolo Borcellino.
Rischia anche l’ergastolo per il suo ruolo l’anno successivo negli attentati di Firenze, Roma e Milano che hanno ucciso 10 persone.
Con informazioni RES-EMP
“Premiato studioso di bacon. Organizzatore. Devoto fanatico dei social media. Appassionato di caffè hardcore.”