Esplora la stampa internazionale | ATENE 9.84

La possibile esportazione di grano ucraino da oggi, la nuova dottrina navale russa, la battaglia “centrale” in Italia in vista delle elezioni e la tournée asiatica di Pelosi sono alcuni dei temi principali della stampa internazionale.

Per i cereali ucraini: Ieri Ibrahim Kalin, vicepresidente della Turchia, ha descritto la possibilità che la prima nave ad esportare grano da un porto ucraino parta oggi, sulla base dell’accordo siglato il 22 luglio a Istanbul, sotto la supervisione delle Nazioni Unite e della Turchia, come “grande “, per il passaggio sicuro della nave. ha portato grano da tre porti del Mar Nero, riferisce il Guardian.

Ore dopo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha reso omaggio a Oleksiy Vadaturky, proprietario di Nibulon, uno dei maggiori produttori ed esportatori di grano dell’Ucraina, ucciso con la moglie Raisa dalla sparatoria russa nella loro casa di Mykolaiv, nell’Ucraina meridionale. Nel frattempo, Mykhailo Podoliak, consigliere di Zelensky, ha espresso la convinzione che il 74enne Vadatursky, che secondo “Forbes” è la 24a persona più ricca dell’Ucraina, con un patrimonio netto di 430 milioni di dollari, sia stato deliberatamente preso di mira. Uno dei missili russi ha colpito la camera da letto della coppia, ha detto Podoliak, e “non c’era dubbio” che si trattasse di un attacco mirato.

Nel frattempo, Mykolayiv ha subito pesanti sparatorie sabato notte e ieri mattina, “probabilmente le più pesanti finora”, ha detto il sindaco della città, ha riferito DW. Artemovsk, a Donetsk, Ucraina orientale, è stata ieri bersaglio di un bombardamento altrettanto intenso: sabato notte il presidente dell’Ucraina ha invitato i residenti della regione più ampia, attualmente al centro dell’offensiva russa, a evacuare per sfuggire al “terrore russo”. Nella parte orientale di Donetsk, e in particolare nella città di confine di Olenivka, che è sotto il controllo russo, ci sono anche prigioni dove, secondo le informazioni, venerdì sono stati uccisi 50 prigionieri di guerra ucraini e altri 73 feriti: ieri le autorità russe e ucraine hanno continuato accusarsi a vicenda per l’attacco missilistico o l’esplosione che ha causato questo disastro.

In Russia: Una nuova dottrina navale, che identifica gli Stati Uniti come il principale nemico della Russia e delinea le ambizioni globali della Russia in aree critiche come l’Artico e il Mar Nero, è stata firmata ieri da Vladimir Putin a San Pietroburgo, la Giornata della flotta russa, riporta il Guardian. Ore prima, il quartier generale della flotta russa del Mar Nero a Sebastopoli è stato attaccato da un drone che ha ferito sei persone e annullato tutti gli eventi del giorno per motivi di sicurezza. Il governatore russo di Sebastopoli ha accusato dell’attacco i “nazionalisti ucraini”, la parte ucraina ha però negato il coinvolgimento, definendo le accuse della Russia una “deliberata provocazione” e assicurando che “la liberazione dell’Ucraina occupata della Crimea sarà effettuata in un altro modo, molto più efficace “.

In Italia: L’Italia è rimasta scioccata per l’uccisione in pieno giorno di un venditore ambulante nigeriano di 32 anni, Alika Ogorchuk, nel centro di Civitanova Marche, località balneare sul mare Adriatico.

Secondo Repubblica, il venditore ambulante è stato ferocemente attaccato per la sua “insistenza” nel tentativo di vendere la sciarpa e nel chiedere “un piccolo resto”. Il video registrato dai passanti, che non sembravano voler intervenire, mostra un uomo che lo getta a terra e lo colpisce con un bastone che usa per camminare.

La regione Marche è stata gestita negli ultimi due anni dall’Italia post-fascista Adelphia, e molti sui social media hanno accusato la sua leader Giorgia Meloni, così come il capo della Lega di destra Matteo Salvini, di diffondere odio contro gli immigrati.

Intanto, in vista delle elezioni del 25 settembre, si deciderà molto in cui i concorsi politici sono tradizionalmente giudicati in Occidente e in particolare in Europa: al Centro, commenta Pais Spagna. “L’operazione, che alcuni chiamano il Grande Patto Democratico, è già in corso e si basa su due fattori principali. Il primo riguarda la conquista di un’area ideologicamente orfana e che, secondo i sondaggi, rappresenta circa il 16% dell’elettorato Questa è un’area che solitamente dà la vittoria elettorale e l’Italia ha cessato di fornire entrate e profitti per tre decenni, ma ciò che è più critico è il fattore relativo alla formazione di una grande coalizione che potrà competere con la coalizione del A destra, formato da Confraternita Italiana, Lega del Nord e Forza Italia”.

Uno è che i Democratici, forse la forza dominante del centrosinistra che è seconda nei sondaggi d’opinione dietro a Fratellanza italiana, si sono affrettati a chiarire – per bocca del suo leader Enrico Letta – che non aveva intenzione di collaborare con esso . Il Movimento Cinque Stelle, lo ha accusato della caduta del governo di Mario Draghi. L’altro, e forse il più importante, è che, come rileva l’analisi di “El Pais”, non basta più giurare al centro politico e rivendicarlo, bisogna anche chiarire cosa intende veramente, oltre a dimostrare con l’azione che lo intende seriamente.

I giornali spagnoli hanno fornito esempi dell’esperienza di Berlusconi. “Forza Italia, da lui fondata nel 1993, ha rivendicato per molti anni lo spazio centrale e si è unita al Partito popolare europeo. Tuttavia, in pratica, Cavaliere è stato l’iniziatore di tante correnti populiste che sarebbero emerse nei decenni successivi in ​​tutto il mondo”, notalo in modo specifico.

Per Pelosi – Asia: Un tour di quattro nazioni in Asia, Singapore, Malesia, Corea del Sud e Giappone, ha preso il via ieri la speaker della Camera dei Rappresentanti americana Nancy Pelosi, senza menzionare Taiwan – la speculazione che Pelosi potrebbe andare nell’isola, che la Cina considera la Cina. province, alimentando ulteriori tensioni nelle relazioni sino-americane la scorsa settimana, ha commentato Politico.

Giovedì il presidente cinese Xi Jinping ha avvertito il suo omologo statunitense Joe Biden che Washington deve rispettare il principio della “Cina unica”, affermando che “chiunque giochi con il fuoco si brucerà”.

Per il cambiamento climatico: Interessante mappa dei servizi di Copernicus Europe. Secondo loro, in generale la regione del Mediterraneo che è solitamente colpita dalle ondate di caldo marino si trova nelle sue parti settentrionale e orientale: dall’Adriatico e Venezia alla costa libanese e dalla Croazia al Peloponneso meridionale, Creta e Rodi all’Egeo settentrionale e Cipro – quest’anno l’immagine sembra diversa. . Questo perché il caldo oceanico colpisce principalmente la parte occidentale del Mediterraneo, a livelli del 50%-60%, mentre in Grecia ed Egitto la temperatura può rimanere più bassa del normale.

Ruben del Campo, un funzionario dell’Agenzia meteorologica spagnola, ha cercato di spiegare tutto questo con la sua dichiarazione a Monde: “Questa ondata di caldo oceanico è causata da una combinazione in corso e costituita da alte temperature, radiazione solare non ostruita dalle nuvole, dolcezza Con così, l’acqua a livello del mare non si muove più, per cui le masse più fredde dalle profondità non possono sollevarsi, causando enormi stress alle barriere coralline, ai pesci, ecc.” Quanto alle conseguenze? , mentre in d’estate modera il caldo. Oggi non lo vediamo accadere, soprattutto di notte”.

Come mostrato dai dati e dalle ricerche di Copernicus, l’aumento medio annuo della temperatura del Mar Mediterraneo nel periodo 1993-2020 è di 0,036 gradi Celsius. Cioè, nel complesso, in questi 30 anni circa, l’aumento è fissato a un grado. Quest’anno, tuttavia, la situazione è insolita, soprattutto in occidente. E questo desta grande preoccupazione tra gli esperti.

Alessandra Voudouri

Xaviera Violante

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