Elezioni italiane 2022: Meloni, Berlusconi, Salvini

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Da: Bettina Menzel

L’Italia affronta nuove elezioni. L’estrema destra potrebbe trarre vantaggio dai disordini politici nel Paese. Innanzitutto la postfascista Giorgia Meloni, che è già nel gabinetto di Berlusconi.

Roma- Nuove elezioni in programma in Italia per il 25 settembre. L’alleanza di centrodestra di Forza Italia di Silvio Berlusconi, Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni e Lega di Matteo Salvini ha avuto la migliore occasione in assoluto, anche se è difficile fare previsioni sull’attuale caotica situazione politica nel Paese . L’ex presidente del Consiglio Berlusconi e il conservatore Forza Italia saranno i più moderati in questa alleanza estremista di destra. Secondo recenti sondaggi, la populista di destra Meloni potrebbe diventare la prima donna premier italiana. L’Europa guarda con sospetto al post-fascista, che sostiene le politiche economiche antieuropee.

Giorgia Meloni, leader del partito Fratelli d’Italia, parla all’evento Fratelli d’Italia nel luglio 2022. © picture alliance/dpa/LaPresse via ZUMA Press | Cecilia Fabiano

Chi è Giorgia Meloni? Cosa dice il logo del partito Fratelli d’Italia sul leader del partito

Giorgia Meloni è la leader della festa Fratelli d’Italia dal 2014. Se volete sapere qualcosa sul 45enne non vi resta che guardare il logo della sua festa: mostra una fiamma con i colori della nazionale italiana, sfolgorante su una linea nera. Dal 1946 lo stendardo di fuoco è un simbolo neofascista in Italia. In quel periodo Giorgio Almirante, fedele compagno del dittatore Benito Mussolini, fondò il movimento neofascista Movimento Sociale Italiano (MSI). Secondo un’interpretazione comune, la linea nera nel logo dovrebbe indicare la bara del Duce, da cui il suo fantasma sotto forma di fuoco leccato.

Alle elezioni parlamentari del 2018 i fratelli italiani hanno ottenuto solo il quattro per cento circa e sono stati quindi liquidati come un fenomeno marginale. Ma oggi, con circa il 23-25 ​​per cento, sono considerati la forza più forte nelle nuove imminenti elezioni. Pertanto, in Italia sono iniziate le discussioni sulla rimozione delle fiamme dal logo. Anche i sopravvissuti all’Olocausto hanno fatto appello a Giorgia Meloni, ma i leader del partito lo hanno fatto comunque. Sui social il 45enne ha persino scritto di “un bel simbolo per le elezioni di cui siamo molto orgogliosi”. Meloni un tempo definì il razzista e antisemita Giorgio Almirante, che per primo utilizzò il fuoco come simbolo neofascista nel 1946, “una delle persone più straordinarie” della storia italiana del dopoguerra. “Era il leader di una generazione, il padre politico più importante”.

Giorgia Meloni: Sta per postfascista

Giorgia Meloni tiene un discorso alla manifestazione Fratelli d'Italia in Piazza Vittorio a Roma.
Giorgia Meloni tiene un discorso alla manifestazione Fratelli d’Italia in Piazza Vittorio a Roma. © Piero Tenagli/Imago

100 anni dopo la presa del potere dei fascisti guidati da Benito Mussolini, l’estremista di estrema destra Fratelli d’Italia ha ora le migliori possibilità di assumere il governo in autunno. Il giovane Meloni ha detto nel 1996 che “Mussolini è un buon politico, il migliore degli ultimi 50 anni”, secondo un quotidiano italiano La Stampa visualizzazioni video caricate. Oggi si esprime un po’ più moderatamente, ma non fa mistero delle sue convinzioni nazionaliste. Questo è considerato antieuropeo, ma i fratelli italiani non hanno presentato il programma elettorale. In termini di politica estera, invece, Fratelli d’Italia è impegnata nella Nato ed è dalla parte dell’Ucraina nella guerra in Ucraina.

Nel suo intervento il leader 45enne dei Fratellanza italiana ha inveito contro i migranti, la lobby LGBTQ e l'”islamizzazione della nostra identità cristiana”. A metà giugno, Meloni è apparsa a un evento ospitato dal partito di estrema destra Vox in Spagna, e davanti a un pubblico esultante, Meloni ha parlato contro tutto, dagli immigrati alle persone LGBTQ e dalle ideologie di genere ai burocrati di Bruxelles. L’Europa e il mondo non devono preoccuparsi dell’Italia, Meloni ha poi cercato di tranquillizzarlo in un videoclip a ferragosto. Tuttavia, i suoi critici affermano che il tono moderato è solo una facciata per diventare primo ministro.

Giorgia Meloni: dai quartieri operai di sinistra di Roma ai primi ministri di estrema destra?

Nella sua autobiografia “Io sono Giorgia”, Giorgia Meloni racconta la sua infanzia alla Garbatella, quartiere operaio di sinistra a Roma, e il padre comunista, che lasciò presto la famiglia. Da adolescente aderì al movimento neofascista MSI, a 29 anni Meloni divenne deputato e due anni dopo Ministro della Gioventù e dello Sport nel gabinetto di Silvio Berlusconi. Si dice che abbia fondato il partito Fratelli d’Italia – insieme ad altri politici – nel 2012 perché insoddisfatto della direzione di Berlusconi.

Ma ora Meloni e Berlusconi si stanno avvicinando ancora di più a causa delle nuove elezioni in Italia. Il mese scorso, Forza Italia, conservatrice di Berlusconi, insieme alla Lega di destra radicale e al movimento populista Cinque Stelle, hanno contribuito alla caduta del precedente presidente del Consiglio e di Mario Draghi. Meloni è stato anche visto come un nemico di Draghi e, ad esempio, ha definito il governo dell’ex capo della Bce uno “schiavo dell’Europa e del mondo della finanza internazionale”. I Fratelli d’Italia non sono mai saliti al potere durante questa legislatura, cosa che secondo gli osservatori politici è una delle ragioni della rapida ascesa di Meloni. Il partito ha vinto i sondaggi ad agosto, quindi Meloni potrebbe diventare la prima donna premier italiana.

Alleanza Meloni, Berlusconi e Salvini: chi vincerà le elezioni italiane del 2022?

Giorgia Meloni Presidente Fratelli d'Italia Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi Matteo Salvini, leader della Lega Nord.
Giorgia Meloni (a sinistra), leader del partito di alleanza di estrema destra Fratelli d’Italia (Fratelli Italiani) nel 2018 con l’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e Matteo Salvini, leader populista di destra Lega Nord. © image alliance / Andrew Medichini/AP/dpa | Andrea Medicini

Circa nove anni dopo essere stato espulso dal Senato per frode fiscale, il Primo Ministro italiano Silvio Berlusconi spera di tornare in parlamento alle nuove elezioni in Italia. “Penso che mi candiderò al Senato così che tutti quelli che me lo chiedono siano finalmente felici”, ha detto alla radio Rai l’85enne controverso miliardario dei media. Secondo Berlusconi, però, la carica di presidente del Consiglio potrebbe tranquillamente essere ceduta a Giorgia Meloni. Di recente ha smentito le notizie secondo cui era preoccupato per la possibilità che il 45enne potesse diventare primo ministro.

Si riferiva a un accordo tra partiti di estrema destra, secondo il quale il gruppo più votato avrebbe fornito il presidente del Consiglio. “Se è Giorgia, sono sicuro che riuscirà a padroneggiare questo difficile compito”, ha detto Berlusconi. Tuttavia, l’85enne ha esortato gli elettori a sostenere il suo partito come voce moderata nell’alleanza di centro-destra. A Roma, invece, si è detto che Berlusconi così come Matteo Salvini ritenessero Meloni “inadatto” alla carica di presidente del Consiglio. In ogni caso Salvini avrà ragioni di antipatia per Meloni: la rapida ascesa del 45enne è costata molti voti al suo partito.

Elezioni in Italia 2022: il populista di destra Matteo Salvini criticato per i suoi stretti legami con la Russia

Aveva ragione Berlusconi quando diceva che Forza Italia era il più moderato dei tre partiti dell’alleanza di centrodestra. Il populista di destra Matteo Salvini del partito di estrema destra Lega, ad esempio, ha recentemente tenuto un discorso in campagna elettorale sull’isola mediterranea italiana di Lampedusa e ha colto questa opportunità per promuovere le sue politiche anti-migrazione. “Lampedusa è la porta dell’Europa, non può essere un campo profughi europeo”, ha detto dopo aver visitato il centro arrivi. Il divieto di ingresso è un caposaldo del programma elettorale della Lega. “Chi ha il diritto di venire in Italia è venuto in aereo, non in barca, e ha rischiato la vita”, ha detto Salvini.

I populisti di destra sostengono i rifugiati che chiedono asilo nei centri speciali in Nord Africa. Tuttavia, i sondaggi mostrano che attualmente la migrazione è meno preoccupante per gli italiani rispetto all’elevata inflazione. Il sostegno al partito di Salvini si aggirava intorno al 13 per cento all’inizio di agosto. Il partito di Giorgia Meloni gli ha tolto voti perché ha coperto più chiaramente lo spettro populista di destra. Inoltre, il leader della Lega è stato recentemente criticato per la sua vicinanza alla Russia. Salvini è da tempo un ammiratore di Vladimir Putin ed è stato visto indossare una maglietta con sopra l’immagine del presidente russo. Il politico è stato recentemente sotto i riflettori per un viaggio pianificato e pagato, ma non realizzato, in Russia. Il ministro degli Esteri Luigi di Maio, ad esempio, ha chiesto a Salvini di spiegare i suoi contatti con la Russia.

Matteo Salvini
L’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini dovrà rispondere in tribunale. © Roberto Monaldo/LaPresse via ZUMA Press/dpa

Chi potrebbe essere una minaccia per i conservatori di destra?

In Italia si sta formando un’alleanza di centrosinistra contro i populisti di destra. Questa alleanza è guidata dai socialdemocratici (Partito Democratico). Ai primi di agosto si sono uniti all’alleanza il nuovo Partito dei Verdi, la Sinistra Italiana e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio (Impegno Civico). Ma poi il partito di centrodestra Azione dell’ex ministro dell’Economia italiano Carlo Calenda ha lasciato l’alleanza. Secondo un recente sondaggio, il Partito Democratico è più o meno equivalente al partito Fratelli d’Italia guidato da Giorgia Melani. Ma i conservatori di destra Berlusconi, Meloni e Salvini sono i favoriti con il 45 per cento di accordo.

Al momento sembra che i populisti di destra non si smantelleranno. Pertanto, l’Italia potrebbe affrontare uno spostamento a destra. Il destino della terza economia dell’Unione europea tocca l’intera Europa. “La paura che i fascisti siano ora al potere è reale”, ha detto Gianfranco Miro Gori. È rappresentante dell’Associazione partigiana ANPI di Forlì, vicino a Predappio in Emilia-Romagna. “In Italia c’è nostalgia del fascismo perché, a differenza dei tedeschi, non abbiamo mai fatto pace con quell’epoca”, ha spiegato l’attivista. Agenzia di stampa tedesca. “Nessuno qui ha da dire: ero fascista, ho sbagliato, ho condiviso la colpa”. Non c’erano oppositori al processo di Norimberga, anzi: per passare rapidamente dalla guerra quotidiana al tempo di pace, i vecchi fascisti furono quasi interamente rilevati dal nuovo governo. (bme con materiale da dpa).

Gerardo Lucchesi

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