Dolori addominali e intestino scombussolato? La diagnosi potrebbe essere terribile

È tutt’altro che raro ritrovarsi con dolori addominali e intestino scombussolato, in alcuni casi la diagnosi potrebbe essere però davvero devastante.

È capitato certamente a tutti di sentirci dire, dal medico e non solo, quanto sia importante ascoltare i segnali che ci manda il nostro corpo. Questo sta a indicare come sia determinante prestare attenzione a eventuali malesseri che si possono avere, specialmente se non si sono mai avuti prima, così da capire se possano essere ritenuti inusuali e parlarne con il proprio dottore che potrà valutare se sia necessario fare approfondimenti.

donna con dolori addominali
Avere dolori addominali e intestino scombussolato può essere segno di grave malattia – Canale4toscana.it

Un principio simile vale in via generale, anche quando si tratta di sintomi apparentemente banali e comuni come dolori addominali e intestino scombussolato, che potrebbero emergere, ad esempio, se si mangia qualcosa che non si è riusciti a digerire. Ovviamente se si tratta di un episodio isolato difficilmente si tratta di qualcosa di preoccupante, non vale la pena allarmarsi se la situazione si risolve nell’arco di poco tempo, ben diverso è invece se il quadro clinico inizia a diventare una costante che si ripete per diversi giorni. A volte può essere opportuno fare una visita in più per togliersi ogni assillo, ben sapendo come questo potrebbe essere la spia di qualcosa di davvero grave.

Cosa possono indicare dolori addominali e intestino scombussolato: ecco cosa potresti avere

Lasciarsi prendere dall’ansia quando si ha un malessere può servire a poco, anzi a volte si tratta di uno stato d’animo legato solo all’emotività e non dal fatto che si possa avere davvero una malattia. In linea di massima, sottoporsi a controlli periodici rappresenta la soluzione migliore, così da individuare eventuali problemi quando sono ancora in fase iniziale e aumentare le possibilità di guarigione.

Ci sono però delle situazioni che sarebbe bene non sottovalutare, come è il caso di dolori addominali e intestino scombussolato, specialmente se si verificano con frequenza e magari sono accompagnati anche da altri segnali. Si dovrebbe iniziare a preoccuparsi se insieme a questo si dovessero notare una perdita di peso non legata a una dieta in corso, dolore localizzato all’addome o all’ano, sensazione di svuotamento incompleto dell’intestino dopo l’evacuazione, cambiamenti dell’attività intestinale (stitichezza o diarrea) per più di un mese e presenza di sangue di colore rosso chiaro oppure scuro nelle o sulle feci.

donna con problemi intestino
I problemi all’intestino possono essere segno di tumore al colon – Canale3toscana.it

Tutti questi sintomi possono essere addebitati al tumore del colon, come evidenziato da un gruppo di studiosi della Washington University School of Medicine di St. Louis, convinto che fare controlli possa essere un modo per arrivare a una diagnosi precoce. L’attenzione maggiore dovrebbe essere riposta nelle persone under 50, visto che al di sopra di questa età sono previsti gli screening periodici, che consentono di fare accertamenti in modo gratuito.

A mettere in evidenza l’importanza di prendere in seria considerazione i sintomi sopra citati è un gruppo di studiosi della Washington University School of Medicine di St. Louis, che ha preso in considerazione oltre 5 mila pazienti con un carcinoma colon-rettale ai primi stadi. Secondo quanto emerso, questi segnali potrebbero permettere di scovare un tumore agli inizi, addirittura anche due anni prima.

dottore con paziente
Sottoporsi ad accertamenti tempestivi può essere fondamentale – Canale3toscana.it

È bene inoltre che i soggetti ritenuti a rischio si sottopongano a controlli specifici. Tra questi possiamo indicare chi soffre di malattia di Crohn e colite ulcerosa, che possono essere riscontrate già da bambini, oltre a mutazioni genetiche come la poliposi adenomatosa familiare (FAP) e la sindrome di Lynch. Non si devono inoltre dimenticare alcune condotte, che possono aumentare le possibilità d contrarre la neoplasia: è il caso di ridotta attività fisica, fumo, eccesso di alcol, sovrappeso ed eccessivo consumo di carni rosse, insaccati, farine e zuccheri raffinati

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